Fenati cade, ma poi sfodera una grande rimonta
Romano era terzo prima di precipitare 25esimo e risalire fino al 12esimo posto. Punti anche per Migno
Foto di: SKY Racing Team VR46
Gran Premio sotto la pioggia sul circuito di Silverstone, dove lo Sky Racing Team VR46 è riuscito a mettere da parte punti importanti, lottando con le unghie e con i dienti: dopo due scivolate e su un asfalto inzuppato dalla pioggia, Romano Fenati riesce a chiudere al dodicesimo posto consolidando la terza posizione nella classifica mondiale; Andrea Migno porta a termine la gara in quindicesima posizione, facendo tesoro di una situazione al limite per immagazzinare altra esperienza e aggiungere un altro tassello al suo percorso di crescita in Moto3.
Fenati porta avanti la gara in terza posizione fino a 9 giri dalla fine, poi arriva la scivolata e, subito dopo, la rimonta dal venticinquesimo all’undicesimo posto. Proprio sul finale, un’altra caduta rischia di compromettere tutto, ma la tenacia dell’ascolano lo premia con un finale a punti.
Importante per Migno aver potuto testare la sua KTM anche sotto alla pioggia: Andrea potrà fare tesoro del Gran Premio britannico per continuare a lavorare su una base dati sempre più ampia e utuile per le prossime tappe.
Pablo Nieto, team manager: "E’ stata una gara molto difficile, ma ancor di più lo è stato salire sulla moto in un simile contesto metereologico. Nonostante questo e malgrado le due cadute, Romano è riuscito ad arrivare dodicesimo e questo è molto importante. L’altro aspetto positivo è che anche sul bagnato è riuscito ad andare molto forte, aveva il potenziale per arrivare tra i primi. Ha un buon feeling con la moto e con il team e questo ci fa essere fiduciosi per le prossime tappe. Per Andrea è stato difficile portare a termine tutta la gara, ma alla fine ce l’ha fatta e ha anche guadagnato punti. Visto il suo stato di forma avrebbe potuto fare anche meglio, ma sono contento di come ha affrontato questa difficile domenica di GP".
Romano Fenati: "All’inizio andavo molto forte, ma le condizioni dell’asfalto erano al limite e quindi sono incappato in una prima scivolata che ha guastato tutto. Sono riuscito a rimontare fino all’undicesima posizione, ma un’altra caduta stava rischiando di compromettere il finale. Ho ripreso in mano la situazione e, nonostante tutto, ho chiuso dodicesimo. Sono molto contento anche per il feeling, costante anche dopo il cambio di setting dal warm up alla gara".
Andrea Migno: "L’aspetto sicuramente positivo è che siamo riusciti a finire la gara in condizioni avverse, ma c’è ancora molto da lavorare sul bagnato. Oggi, infatti, la pioggia ci ha messo a dura prova dopo un weekend di libere sull’asciutto. È stata un’occasione in più per testare le nostre potenzialità anche su una pista difficile come quella di oggi".
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