Spettacolo allo stato puro: è questo che ha regalato la gara del
Mugello della classe
Moto3. Se a questo aggiungiamo che ad imporsi è stato un pilota italiano, la festa è stata davvero completa per i tantissimi spettatori che hanno assiepato le colline intorno al tracciato toscano.
Al termine di una battaglia serratissima,
Romano Fenati ha ottenuto in volata la sua terza vittoria stagionale, rilanciandosi prepotentemente anche nella corsa al titolo, potendo approfittare dello zero del leader
Jack Miller, caduto all'ultimo giro in un incidente che ha coinvolto anche gli incolpevoli
Alex Marquez ed Enea Bastianini, che oggi comunque ha provato per la prima volta la gioia di stare in testa ad una gara iridata, consacrandosi già tra i migliori della classe nell'anno dell'esordio.
Ma torniamo a
Fenati, che oggi sfoggiava una livrea tricolore proprio per celebrare l'arrivo al Mugello. Il pilota dello
Sky Racing Team VR46 ha dovuto davvero tirare fuori le unghie per avere la meglio, perché a tratti il trenino di testa ha compreso addirittura 14 moto e sul lunghissimo rettilineo di partenza bastava poco per guadagnare o perdere anche cinque-sei posizioni con il gioco delle scie.
In una gara così non poteva che essere decisivo l'ultimo giro.
"Fenny" lo ha iniziato in terza posizione, ma poi ha regalato una vera e propria magia alle due curve dell'
Arrabbiata: nella prima ha sfilato all'esterno
Alex Rins, poi ha incrociato la traiettoria saltando davanti ad
Isaac Vinales.
Il capolavoro però lo ha fatto alla
Bucine, quando ha deciso di farsi sfilare all'interno dai due avversari per lanciare al meglio la volata. Sul rettilineo si è quindi presentato davanti a tutti
Rins, ma il pilota della
Honda è stato beffato sia da
Romano che da
Vinales in un finale che ha richiesto il fotofinish (con lo spagnolo era alla pari, ma il pilota del Team Calvo lo ha battuto grazie ad un miglior giro veloce). Dunque, continua la striscia vincente delle
KTM e Fenati si riporta a soli 5 punti da
Miller, fermo a quota 104.
Continuando a scorrere la classifica, in quarta posizione troviamo la
Mahindra di Miguel Oliveira, che finalmente si è riuscito a riportare nel trenino dei migliori. Alle sue spalle ci sono poi
Niklas Ajo, Alexis Masbou, ma anche un ottimo
Alessandro Tonucci, che ha chiuso in settima posizione una gara eccellente, disputata tutta nel trenino dei migliori. Punti però anche per
Matteo Ferrari, 14esimo. Davanti a lui c'è pure
Efren Vazquez, bravissimo a risalire fino al 12esimo posto dopo un ride through pagato per partenza anticipata.
Purtroppo non è stata una domenica altrettanto fortunata per gli altri ragazzi di casa nostra: detto del ko di
Bastianini, anche
Francesco Bagnaia e Niccolò Antonelli sono stati costretti al ritiro. La
KTM dello
Sky Racing Team VR46 si è spenta, mettendo la parola fine ai sogni di gloria di
"Pecco", mentre
"Nicco" è arrivato lunghissimo in staccata alla
San Donato, tamponando
Jakub Kornfeil e finendo ruote all'aria. 18esimo invece il rientrante
Andrea Locatelli, con le wild card
Simone Mazzola ed Anthony Groppi rispettivamente 24esimo e 25esimo.
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