Fenati: "Ora dobbiamo continuare così"
Secondo podio consecutivo per Romano al Mugello, che però patisce ancora un po' il calo della gomma
Non è una vittoria come quella di Le Mans, ma anche al Mugello è stato Romano Fenati a tenere alto l'onore dell'Italia in classe Moto3. Il portacolori della Sky Racing Team VR46 ha chiuso terzo, alle spalle di Miguel Oliveira e Danny Kent per una questione di decimi, ma forse avrebbe potuto fare anche qualcosina in più se non si fosse un po' ostacolato con Pecco Bagnaia nel finale e se la gomma non lo avesse abbandonato troppo presto.
"Forse all'ultima curva ci siamo un po' ostacolati con Bagnaia, ma giustamente lui voleva passare davanti, quindi ho perso quel pochino che non mi ha permesso di prendere la scia di Kent. Lui e Oliveira comunque andavano veramente forte e a metà gara le gomme erano già praticamente finite. Mi era successa la stessa cosa anche a Jerez, solo che in Spagna poi ho preso parecchi secondi, mentre qui sono riuscito a rimanere attaccato" ha detto a caldo Romano, subito dopo essere sceso dal podio.
Il bilancio del weekend comunque è positivo, anche perché stamattina le cose non erano andate bene nel Warm Up, ma lui e la squadra hanno reagito bene: "In generale comunque sono contento, perché ora anche a gomme finite riusciamo a stare lì, quindi vuol dire che stiamo lavorando bene con la mia squadra. Stamattina nel Warm Up non avevo un grande feeling con la mia moto perché avevamo fatto qualche modifica. Ieri ero davvero molto a posto, solo che per provare a migliorare la moto abbiamo finito per peggiorarla. Quindi abbiamo dovuto cambiare ancora un po' a scatola chiusa per la gara, rimettendola come ieri ed è andata abbastanza bene".
Il secondo podio consecutivo sembra poter essere un momento di svolta per una stagione che non era cominciata benissimo: "All'inizio dell'anno faticavamo un po' ed ora invece siamo lì. Ora però dobbiamo continuare così e lottare come se fosse sempre l'ultima gara decisiva della stagione".
Non è un caso che questi risultati siano arrivati a seguito di qualifiche positive, che gli hanno permesso di partire nelle prime file: "E' sicuro che partire davanti rende tutto più semplice, quindi dobbiamo provare a continuare su questa strada. Però dobbiamo stare attenti anche al consumo della gomma. Oggi partivamo avanti, ma sono finite abbastanza in fretta, quindi, come ho detto, sono contento perché ho preso meno gap rispetto a Jerez".
Sul podio stavolta c'erano due KTM ed una sola Honda, ma Romano non sembra voler dare troppo peso alla cosa: "Questa gara è andata così, non è che la Honda sia meglio o peggio della KTM. Credo che ci siano piste sulle quali riusciamo subito a trovare il setting giusto ed altre invece in cui riesce meglio a loro. Questa era una pista favorevole a noi che abbiamo un buon motore e magari ci manca qualcosina di ciclistica. Con un rettilineo lungo come questo riuscivamo a tenere botta di più".
Quando poi gli è stato chiesto a cosa bisogna attribuire la sua svolta, ha concluso: "Direi all'insieme. La squadra mi ha aiutato molto fin dal Qatar ed io ce la sto mettendo tutta. Non solo in pista, anche con il lavoro che facciamo a casa".
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