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Miguel Oliveira cala il tris nella pazza gara di Aragon

All'ultimo giro Bastianini si stende con Binder, ma Kent non ne approfitta e cade anche lui. Sul podio Fenati

Miguel Oliveira, Red Bull KTM Ajo
Miguel Oliveira, Red Bull KTM Ajo
Miguel Oliveira, Red Bull KTM Ajo
Enea Bastianini, Gresini Racing Team Moto3
Brad Binder, Red Bull KTM Ajo
Jorge Navarro, Estrella Galicia 0,0, Danny Kent, Leopard Racing, e Romano Fenati, SKY Racing Team VR
Romano Fenati, SKY VR46 Racing Team
Maria Herrera, Husqvarna Factory Laglisse
Maria Herrera, Husqvarna Factory Laglisse
Andrea Locatelli, Gresini Racing Team Moto3

La gara di Motorland Aragon della classe Moto3 sembrava destinata ad una bella volata a cinque, ma all'ultimo giro sono arrivati dei colpi di scena davvero clamorosi: il primo è stato l'errore di Enea Bastianini, che alla chicane ha tentato l'attacco a Brad Binder per la seconda posizione. Tra i due purtroppo c'è stato un contatto che ha estromesso entrambi.

A questo punto Danny Kent sembrava vicinissimo a fare un passo fondamentale verso il titolo iridato con il terzo posto, ma il britannico del Leopard Racing ha commesso un errore ancora più clamoroso, perdendo il posteriore in classifica e marcando così uno zero in classifica che permette a Bastianini di rimanere a 55 lunghezze di distanza nonostante il ko.

Tutte queste vicissitudini hanno quindi spianato la strada verso la vittoria a Miguel Oliveira, anche se ad onor del vero va detto che era già al comando anche prima. Per il portoghese della KTM si tratta del terzo trionfo stagionale e gli consente di andare a prendersi il terzo posto anche nella classifica iridata.

Alle sue spalle c'è un ottimo Jorge Navarro, che è riuscito a dare una bella svolta ad una giornata che era iniziata decisamente male: nel warm-up di stamattina era caduto temendo di essersi fatto di nuovo male alla spalla colpita a Misano. In gara però ha lottato con grinta e si è regalato un bellissimo secondo posto.

Il più fortunato di tutti però è stato senza ombra di dubbio Romano Fenati che grazie alle cadute è andato a prendersi un podio che gli mancava ormai dal Mugello. Un risultato che sicuramente fa morale in vista delle ultime quattro gare. Dietro di lui ci sono poi Efren Vazquez e Philipp Oettl, che hanno potuto approfittare della sfortuna di Niccolò Antonelli, costretto ad andare larghissimo all'ultima curva per evitare Kent e quindi solo sesto.

Dietro di lui c'è Jorge Martin, che si è tolto la soddisfazione di rimanere con il gruppo di testa per quasi tutta la corsa, risultando il migliore tra i piloti Mahindra. Nel secondo gruppetto poi si sono messi in evidenza diversi italiani, che hanno lottato con grinta: Andrea Migno, Pecco Bagnaia e Stefano Manzi si sono presi le posizioni comprese tra la decima e la 12esima.

Da segnalare anche i due punticini che si è portata a casa Maria Herrera, pure lei brava a lottare con determinazione nel secondo plotone. Per quanto riguarda gli altri "azzurri", Alessandro Tonucci ha chiuso 23esimo davanti a Lorenzo Dalla Porta, con la wild card Davide Pizzoli in 26esima piazza. Il debutto di Manuel Pagliani con il San Carlo Team Italia si è concluso con un ritiro, mentre Andrea Locatelli non ha preso neppure il via, preferendo recuperare dall'infortunio al coccige per presentarsi al meglio a Motegi.

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