Matteo Ferrari riassapora la zona punti ad Assen
Il 13esimo posto di oggi è il suo miglior risultato nel Mondiale. Locatelli invece chiude 17esimo
Al TT Circuit Van Drenthe di Assen continua il trend positivo del San Carlo Team Italia nel Mondiale Moto3. In una corsa, per certi versi, rocambolesca che ha premiato sul gradino più alto del podio per il secondo Gran Premio di fila Alex Marquez (Honda), gli azzurri della compagine federale sono stati protagonisti di una bella prestazione premiati con risultati di buon auspicio per il prosieguo della stagione.
Mostratosi fiducioso ieri grazie ad un convincente "passo" espresso nei turni di prove libere, Matteo Ferrari (Mahindra MGP3O #3) si è ripetuto in gara portando a termine la contesa in tredicesima posizione al culmine di una rimarchevole rimonta. Per il Campione Europeo Moto3 2012 questo rappresenta il miglior risultato stagionale ed il secondo piazzamento in zona punti nelle ultime tre gare dopo il quattordicesimo posto conseguito al Mugello.
A sua volta artefice di un convincente recupero e di un'esaltante prestazione nel Warm Up (6°) su pista a tratti bagnata, Andrea Locatelli (Mahindra MGP3O #55) si è difeso egregiamente sulla distanza mancando, con il diciassettesimo posto all'esposizione della bandiera a scacchi, di un soffio la zona punti. Per "Loka" il bilancio del weekend al TT Circuit resta in attivo, con tutte le premesse per scalare ulteriori posizioni in classifica tra due settimane al Sachsenring, l'ultimo appuntamento prima della pausa estiva del Mondiale Moto3.
Matteo Ferrari: "Sono sicuramente soddisfatto per aver conquistato nuovamente dei punti mondiali, ma c'è un pò di amarezza: tempi alla mano potevamo persino ambire ad un posto nella top-10. In termini di messa a punto eravamo a posto, avevo un buon feeling con la moto, purtroppo abbiamo scontato nuovamente una partenza da dimenticare. Sono riuscito parzialmente a rimediare sin dall'avvio con una serie di sorpassi nei confronti di altri piloti, ma già nelle prime fasi di gara l'altro gruppo davanti a noi aveva preso un considerevole vantaggio ed era praticamente impossibile riuscire a colmare questo svantaggio. Con la squadra cercheremo di trovare una soluzione per poter effettuare una partenza migliore nelle prossime gare, ottimizzando le peculiarità della frizione insieme ai tecnici Mahindra. Risolto questo problema, ne sono convinto, possiamo puntare a risultati più in linea con il nostro potenziale in continua crescita".
Andrea Locatelli: "Una gara amara. Con la zona punti così vicina c'è comprensibilmente un pò di rammarico per non aver raggiunto questo traguardo, ma possiamo guardare con fiducia alle prossime gare per i progressi maturati nell'ultimo periodo. Questa mattina nel Warm Up, su pista per gran parte bagnata, abbiamo fatto vedere che noi ci possiamo essere nelle posizioni importanti con un buon 6° tempo assoluto. In gara purtroppo perdevo tanto in termini di accelerazione in uscita dell'ultimo tornantino, era sempre problematico tenere la scia degli altri piloti. Nonostante questo gap non mi sono certamente arreso, ho realizzato dei bei sorpassi azzardando spesso in ingresso curva per star davanti ai piloti del mio gruppetto. Peccato, ma come pilota alla sua prima stagione nel Motomondiale ogni gara è sempre un'esperienza per il futuro".
Virginio Ferrari (Team Manager - San Carlo Team Italia Moto3): "Matteo e Andrea hanno ribadito nuovamente oggi le loro doti di guida realizzando una bella gara, ma da parte nostra guardiamo già avanti. Quanto a Matteo, la sua corsa è stata parzialmente compromessa al via dove riscontriamo ancora qualche problema in partenza: risolto questo piccolo inconveniente possiamo stare nel gruppo davanti a noi. Matteo ha in ogni caso dato prova del proprio valore e posso dire lo stesso di Andrea, sta a noi cercare adesso di proseguire questa nostra crescita in termini di competitività assoluta "step by step". Nelle ultime gare abbiamo concretizzato significativi passi avanti, riducendo mediamente il gap a poco più di 1" dai primi. Per colmare questo svantaggio, in simbiosi con i tecnici Mahindra, dobbiamo ottimizzare la mappatura del motore trovando un'erogazione più armoniosa e gestibile, l'ideale per lo stile di guida dei nostri ragazzi. Sistemando questo aspetto, quantificabile in 3/4 decimi di tempo sul giro, possiamo rientrare nel gruppetto in piena corsa per la top-10, un traguardo in linea con il talento e le peculiarità di Matteo e Andrea".
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