Finalmente i piloti della Moto3 hanno avuto un turno di prove normale per prendere confidenza sulla pista di Mandalika, dopo che la prima sessione era stata caratterizzata da condizioni terribili, fra pioggia e fango. Nelle FP2 il circuito è decisamente migliorato (nonostante le temperature altissime con l’asfalto che sfiorava i 55°) e, di conseguenza, i tempi sono rapidamente scesi rispetto ai riferimenti fatti segnare in mattinata.
Alla fine dei 40 minuti cronometrati a spuntarla è stato Andrea Migno. Il vincitore del GP del Qatar ha piazzato il crono di 1’40”960, facendo la differenza rispetto a tutti gli altri. Carlos Tatay, al secondo posto, paga già 0”273 dal pilota del team Snipers, mentre il ritardo di Dennis Foggia (3°) sfiora i 3 decimi.
Al 4° posto c’è Ayumu Sasaki, poi Guevara e Oncu. Buon 7° posto per Riccardo Rossi, costretto a perdere una decina di minuti a inizio turno per un relè che faceva le bizze. Il piloti della Suadra Corse SIC58 si è messo alle spalle Masia, Ogden e Ortolà. Buona prestazione per Elia Bartolini e anche per il suo compagno di squadra Matteo Bertella, rispettivamente 11° e 14° e qualificati, per il momento, alla Q2.
Non ci sono riusciti Nepa e Surra (17° e 18°) e nemmeno Suzuki (19°, dopo che gli è stato cancellato il miglior tempo per avere superato i limiti della pista). A chiudere la classifica c’è Ana Carrasco, che deve ancora ritrovare gli automatismi della Moto3.
LA CLASSIFICA