Moto3: Dalla Porta completa la tripletta asiatica a Sepang!
Il campione del mondo non si ferma più e a Sepang conquista la terza vittoria consecutiva, la quarta stagionale. Primo podio per Garcia, con Masia che risale da 30esimo a terzo. Peccato per Vietti: lotta per la vittoria, ma è quinto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La tripletta asiatica è di Lorenzo Dalla Porta. La conquista del titolo iridato in Australia non ha placato la fame del pilota del Leopard Racing, che a Sepang ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva (eguagliato il record della Moto3), portando a quattro lo score complessivo della stagione e dimostrando ancora una volta di essersi meritato il titolo.
Il pilota toscano ha gestito molto bene la seconda parte di gara, sfruttando il grande motore della sua Honda, che gli permetteva di rimanere davanti alla fine dei due lunghissimi rettilinei del tracciato malese anche senza avere a disposizione una scia.
Quello che più di tutti ha provato a dargli fastidio è stato senza ombra di dubbio Celestino Vietti, che negli ultimi giri si è alternato al comando più volte con Dalla Porta, ma poi probabilmente ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato, chiudendo solamente in quinta posizione.
All'ultima tornata, infatti, il portacolori dello Sky Racing Team VR46 si era portato al comando con un bellissimo incrocio alla curva 4. Ma quando poi alla curva 9 Dalla Porta si è reinfilato all'interno, ci ha provato anche Albert Arenas e tra i due c'è stata una leggera carenata che ha permesso a Dalla Porta di prendere il largo in vista delle ultime curve.
Per Arenas e Vietti invece questo leggero contatto è stato l'inizio dell'incubo, perché lo spagnolo è finito ruote all'aria all'ultima curva quando era in seconda posizione, finendo solamente 12esimo. Celestino invece ha accusato il colpo ed ha perso ritmo, venendo sfilato da diversi avverarsi e chiudendo appunto quinto. Al pilota piemontese, tra le altre cose, ora manca solo un punto per essere "Rookie of the Year".
I più bravi ad approfittarne sono stati quindi Sergio Garcia, che si è portato a casa il primo podio in carriera dopo una gara disputata tutta nel gruppetto di testa, ma soprattutto Jaume Masia, autore di una vera e propria impresa. La sua KTM della Mugen Race si è ammutolita nel giro di schieramento, obbligandolo a prendere il via dal fondo dello schieramento. Lo spagnolo però non si è arreso ed ha sfoderato una rimonta clamorosa, risalendo di ben 27 posizioni (terza miglior rimonta della storia della Moto3) e prendendosi il gradino più basso del podio.
Ai piedi del podio per appena 82 millesimi c'è il giapponese Ai Ogura, che ha colto l'occasione di questo bel risultato per una dedica ad Afridza Munandar, il 20enne scomparso ieri per un tragico incidente avvenuto durante la gara dell'Asia Talent Cup.
Detto del quinto posto di Vietti, sono rimasti un po' più indietro i piloti in lotta per il secondo posto nel Mondiale. Il migliore alla fine è stato il poleman Marcos Ramirez, sesto al traguardo, mentre Aron Canet e Tony Arbolino hanno chiuso solamente in ottava e nona posizione, alle spalle anche di John McPhee. La situazione in campionato ora vede Canet a quota 190, con un margine di 15 punti su Arbolino e 16 su Ramirez. Lo spagnolo del Max Racing Team, dunque, potrà amministrare la situazione a Valencia.
Un applauso se lo merita anche Niccolò Antonelli, addirittura decimo a 7"7 dal vincitore con una clavicola ancora rotta. Il portacolori della SIC58 Squadra Corse si è messo dietro anche Romano Fenati 11esimo. Un punticino poi se lo è portato a casa anche Riccardo Rossi, 15esimo, mentre è stato disastroso il weekend di Dennis Foggia, 19esimo alla bandiera a scacchi.
Ritirati invece Andrea Migno e Stefano Nepa. Il pilota della Mugen Race è rimasto coinvolto in una carambola alla curva 4 con i giapponesi Kaito Toba ed Ayumu Sasaki. Nepa invece si è toccato con Tom Booth-Amos all'ultima curva e non ha preso per niente bene la cosa, con tanto di dito medio rivolto all'avversario.
Al sesto giro invece ci sono stati attimi di apprensione alla curva 4 quando è caduto il leader Gabriel Rodrigo e Tatsuki Suzuki, che era nella sua scia, non ha potuto fare nulla per evitare la sua Honda. Il rischio più grosso però c'è stato con l'arrivo di Alonso Lopez, che è passato proprio tra Rodrigo e Suzuki stesi al suolo, evitandoli per un soffio e decollando a sua volta su una delle due moto. Fortunatamente però si è risolto tutto solo con un grande spavento.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Lorenzo Dalla Porta | Honda | 17 | 38'01.355 | 148.6 | 25 | ||
2 | Sergio Garcia Dols | Honda | 17 | 38'01.765 | 00.410 | 00.410 | 148.6 | 20 |
3 | Jaume Masia | KTM | 17 | 38'02.158 | 00.803 | 00.393 | 148.6 | 16 |
4 | Ai Ogura | Honda | 17 | 38'02.240 | 00.885 | 00.082 | 148.6 | 13 |
5 | Celestino Vietti Ramus | KTM | 17 | 38'02.257 | 00.902 | 00.017 | 148.6 | 11 |
6 | Marcos Ramírez | Honda | 17 | 38'02.450 | 01.095 | 00.193 | 148.6 | 10 |
7 | John McPhee | Honda | 17 | 38'02.697 | 01.342 | 00.247 | 148.6 | 9 |
8 | Aron Canet | KTM | 17 | 38'03.608 | 02.253 | 00.911 | 148.5 | 8 |
9 | Tony Arbolino | Honda | 17 | 38'04.390 | 03.035 | 00.782 | 148.4 | 7 |
10 | Niccolò Antonelli | Honda | 17 | 38'09.081 | 07.726 | 04.691 | 148.1 | 6 |
11 | Romano Fenati | Honda | 17 | 38'09.363 | 08.008 | 00.282 | 148.1 | 5 |
12 | Albert Arenas Ovejero | KTM | 17 | 38'11.876 | 10.521 | 02.513 | 148.0 | 4 |
13 | Filip Salač | KTM | 17 | 38'16.897 | 15.542 | 05.021 | 147.6 | 3 |
14 | Raul Fernandez | KTM | 17 | 38'17.228 | 15.873 | 00.331 | 147.6 | 2 |
15 | Riccardo Rossi | Honda | 17 | 38'17.305 | 15.950 | 00.077 | 147.6 | 1 |
16 | Makar Yurchenko | KTM | 17 | 38'17.419 | 16.064 | 00.114 | 147.6 | |
17 | Jakub Kornfeil | KTM | 17 | 38'17.852 | 16.497 | 00.433 | 147.6 | |
18 | Kazuki Masaki | KTM | 17 | 38'17.922 | 16.567 | 00.070 | 147.6 | |
19 | Dennis Foggia | KTM | 17 | 38'25.516 | 24.161 | 07.594 | 147.1 | |
20 | Can Öncü | KTM | 17 | 38'30.685 | 29.330 | 05.169 | 146.8 | |
21 | Tom Booth-Amos | KTM | 17 | 39'23.557 | 01'22.202 | 52.872 | 143.5 | |
Darryn Binder | KTM | 10 | 22'54.276 | 7 Laps | 7 Laps | 145.2 | ||
Ayumu Sasaki | Honda | 8 | 17'57.954 | 9 Laps | 2 Laps | 148.0 | ||
Andrea Migno | KTM | 8 | 17'58.431 | 9 Laps | 00.477 | 148.0 | ||
Kaito Toba | Honda | 8 | 17'58.620 | 9 Laps | 00.189 | 148.0 | ||
Stefano Nepa | KTM | 7 | 16'33.109 | 10 Laps | 1 Lap | 140.6 | ||
Tatsuki Suzuki | Honda | 5 | 11'13.661 | 12 Laps | 2 Laps | 148.1 | ||
Gabriel Rodrigo | Honda | 5 | 11'13.720 | 12 Laps | 00.059 | 148.0 | ||
Alonso Lopez | Honda | 5 | 11'14.353 | 12 Laps | 00.633 | 147.9 | ||
Guarda i risultati completi |
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