Moto3, Austin: Aron Canet regala la prima vittoria al Max Racing Team
Il pilota di Max Biaggi è stato il più deciso nella battaglia dell'ultimo giro ed ora comanda la classifica iridata a pari punti con Masia, secondo. A completare il podio c'è un ottimo Migno. Peccato per Suzuki, caduto quando comandava.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La classe Moto3 ha regalato un grande spettacolo oggi ad Austin, con una gara che ha cambiato faccia più volte e che alla fine ha premiato Aron Canet, che ha regalato la prima vittoria iridata al Max Racing Team di Max Biaggi, che è anche la quarta della carriera dello spagnolo.
Fino a pochi giri dal termine però sembrava potesse essere la grande giornata di Tatsuki Suzuki. Il giapponese della SIC58 Squadra si era portato al comando del plotone nello spazio di pochi passaggi ed aveva dato vita ad una bella fuga, riuscendo anche a costruirsi un margine di oltre un secondo sugli inseguitori.
A cinque giri dal termine però i suoi sogni di gloria sono andati in fumo, quando ha perso l'anteriore nel "biscione" del primo settore del tracciato texano. Ad approfittarne alle sue spalle sono stati proprio Canet ed un grande Andrea Migno, autore di una bellissima rimonta dal 13esimo posto in griglia.
Proprio l'italiano della Bester Capital Dubai sembrava quello con le carte migliori da giocare, ma Canet probabilmente ha aspettato gli ultimi due giri per mostrare le sue e si è portato al comando alla prima staccata, proprio al 16esimo dei 17 giri in programma.
Dal canto suo invece Migno ha dovuto inizialmente badare a difendersi dal ritorno di Gabriel Rodrigo, che lo ha infilato a sua volta al penultimo giro, e da quello del suo compagno di squadra Jaume Masia, risalito in maniera poderosa nella seconda parte di gara dopo essersi trovato addirittura 19esimo verso metà.
Migno però non si è dato per vinto e all'ultimo giro ha infilato Rodrigo alla curva 11, mettendosi nella scia di Canet sul lunghissimo rettilineo opposto e riuscendo anche a portarsi davanti a lui. Lo spagnolo però ha allungato la staccata e si è ripreso la leadership immediatamente. Poi approfittando della lotta tra i due piloti della Bester Capital Dubai si è involato verso una vittoria che gli vale anche la leadership della classifica iridata.
Leadership che però deve dividere anche con il suo diretto inseguitore sotto alla bandiera a scacchi, il connazionale Masia, che aggiunge un bel secondo posto alla vittoria di due settimane fa in Argentina. Il suo sorpasso su Migno è arrivato alla curva 15, con i due che si sono quasi toccati. E l'italiano glielo ha fatto notare al parco chiuso: "Oh, hai rotto il c...!" gli ha detto sorridendo.
Migno è stato comunque bravo a resistere all'ultimo tentativo di assalto di Rodrigo proprio all'ultima curva, precedendo in volata l'argentino del Gresini Racing per appena 27 millesimi. Per lui si tratta del quinto podio in carriera, un risultato che gli mancava dal GP di Francia dello scorso anno.
Detto del quarto posto di Rodrigo, dopo la pole position Niccolò Antonelli si è dovuto accontentare del quinto posto, essendosi un po' perso nella parte centrale della corsa. Il pilota della SIC58 Squadra Corse però ha reagito alla grande nel finale, chiudendo davanti al connazionale Tony Arbolino.
Buona anche la gara del rookie Celestino Vietti Ramus, che è riuscito a concludere nel trenino di testa, piazzandosi nono, alle spalle anche di Raul Fernandez e di Alonso Lopez. Più staccata invece la seconda KTM dello Sky Racing Team VR46, anche se Dennis Foggia è comunque riuscito a piazzarsi decimo.
Deludente invece la gara di Lorenzo Dalla Porta, che con la Honda del Leopard Racing non è mai riuscito a stare nel gruppo dei migliori e si è dovuto accontentare dei punticini messi in palio dal 13esimo posto. E' andata anche peggio a Romano Fenati, caduto ad una manciata di giri dal termine: il pilota dello Snipers Team è caduto alla curva 18, attraversando la pista ed è stato fortunato ad uscirne incolume, perché la sua Honda è stata centrata da Jakub Kornfeil che lo seguiva.
Ritirato anche l'ex leader iridato Kaito Toba, che in Texas ha vissuto un weekend incolore, mentre al traguardo dobbiamo segnalare anche il rookie Riccardo Rossi, 21esimo con la seconda Honda del Gresini Racing.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Aron Canet | KTM | 17 | 39'06.761 | 143.7 | 25 | |||||
2 | 5 | Jaume Masia | KTM | 17 | 39'07.670 | 0.909 | 0.909 | 143.7 | 20 | |||
3 | 16 | Andrea Migno | KTM | 17 | 39'07.838 | 1.077 | 0.168 | 143.7 | 16 | |||
4 | 19 | Gabriel Rodrigo | Honda | 17 | 39'07.865 | 1.104 | 0.027 | 143.7 | 13 | |||
5 | 23 | Niccolò Antonelli | Honda | 17 | 39'07.948 | 1.187 | 0.083 | 143.6 | 11 | |||
6 | 14 | Tony Arbolino | Honda | 17 | 39'08.083 | 1.322 | 0.135 | 143.6 | 10 | |||
7 | 25 | Raul Fernandez | KTM | 17 | 39'08.179 | 1.418 | 0.096 | 143.6 | 9 | |||
8 | 21 | Alonso Lopez | Honda | 17 | 39'08.357 | 1.596 | 0.178 | 143.6 | 8 | |||
9 | 13 | Celestino Vietti Ramus | KTM | 17 | 39'08.496 | 1.735 | 0.139 | 143.6 | 7 | |||
10 | 7 | Dennis Foggia | KTM | 17 | 39'14.637 | 7.876 | 6.141 | 143.2 | 6 | |||
11 | 79 | Ai Ogura | Honda | 17 | 39'14.781 | 8.020 | 0.144 | 143.2 | 5 | |||
12 | 42 | Marcos Ramírez | Honda | 17 | 39'15.405 | 8.644 | 0.624 | 143.2 | 4 | |||
13 | 48 | Lorenzo Dalla Porta | Honda | 17 | 39'15.540 | 8.779 | 0.135 | 143.2 | 3 | |||
14 | 17 | John McPhee | Honda | 17 | 39'15.541 | 8.780 | 0.001 | 143.2 | 2 | |||
15 | 40 | Darryn Binder | KTM | 17 | 39'16.130 | 9.369 | 0.589 | 143.1 | 1 | |||
16 | 22 | Kazuki Masaki | KTM | 17 | 39'32.051 | 25.290 | 15.921 | 142.2 | ||||
17 | 77 | Vicente Perez | KTM | 17 | 39'40.725 | 33.964 | 8.674 | 141.7 | ||||
18 | 76 | Makar Yurchenko | KTM | 17 | 39'40.926 | 34.165 | 0.201 | 141.7 | ||||
19 | 11 | Sergio Garcia | Honda | 17 | 39'41.223 | 34.462 | 0.297 | 141.6 | ||||
20 | 12 | Filip Salac | KTM | 17 | 39'41.351 | 34.590 | 0.128 | 141.6 | ||||
21 | 54 | Riccardo Rossi | Honda | 17 | 39'57.500 | 50.739 | 16.149 | 140.7 | ||||
dnf | 71 | Ayumu Sasaki | Honda | 15 | 34'42.718 | 2 Laps | 2 Laps | 142.9 | Accident | |||
dnf | 81 | Aleix Viu | KTM | 13 | 34'09.844 | 4 Laps | 2 Laps | 125.8 | Retirement | |||
dnf | 24 | Tatsuki Suzuki | Honda | 12 | 27'36.779 | 5 Laps | 1 Lap | 143.7 | Accident | |||
dnf | 69 | Tom Booth-Amos | KTM | 10 | 26'02.935 | 7 Laps | 2 Laps | 126.9 | Retirement | |||
dnf | 55 | Romano Fenati | Honda | 9 | 20'47.515 | 8 Laps | 1 Lap | 143.1 | Accident | |||
dnf | 84 | Jakub Kornfeil | KTM | 9 | 20'48.061 | 8 Laps | 0.546 | 143.1 | Accident | |||
dnf | 27 | Kaito Toba | Honda | 9 | 20'55.826 | 8 Laps | 7.765 | 142.2 | Retirement | |||
dnf | 61 | Can Öncü | KTM | 2 | 6'08.779 | 15 Laps | 7 Laps | 107.6 | Retirement |
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