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Moto3, Sasaki rompe il ghiaccio: la 1ª vittoria il regalo per Biaggi

Vittoria al cardiopalmo per il giapponese che precede Guevara e un super Garcia, con quest'ultimo che rimonta dalla 18^ fino alla terza posizione, 7° Nepa, da dimenticare la gara di Foggia che finisce a terra 

Moto3: Sasaki rompe il ghiaccio: la 1ª vittoria il regalo per Biaggi

Assen riserva sempre emozioni, colpi di scena e sorprese. Anche stavolta le premesse sono state rispettate, perché la Moto3 ha vissuto un vero e proprio finale thriller. Un epilogo che Ayumu Sasaki e Max Biaggi si ricorderanno a lungo.

Già, perché nel giorno del 51° compleanno del Corsaro, il suo pilota lo fa felice centrando il successo al TT al termine di una bagarre incandescente. L’alfiere Husqvarna ha infatti utilizzato la sciabola e il fioretto, mostrando sangue freddo ed evitando ogni minima sbavatura. Tutto questo gli ha consentito di ottenere la sua prima vittoria nella minima cilindrata.

Sorride Ayumu, mentre al box esplode la festa con Max visibilmente emozionato per la super prestazione del proprio portacolori, il quale ha mostrato maturità e astuzia nel confronto con Izan Guevara e Sergio Garcia, i quali occupano gli altri due gradini del podio.

Guevara conferma ancora una volta il proprio stato di forma, accorciando nella classifica del Campionato nei confronti del proprio connazionale. Giù il cappello però di fronte alla prestazione al bacio di Garcia, protagonista di una corsa tutta alla rimonta dopo essere scattato dalla 18^ casella sulla griglia, che gli consente di rimanere in testa al Mondiale.

Rimane invece giù dal podio Tatsu Suzuki, seguito da Xavier Artigas, mentre nel corso dell’ultima tornata finiscono a terra in un solo colpo Masia, McPhee e Munoz, a causa di un contatto innescato da quest’ultimo. Fuori dai giochi anche Dennis Foggia. Una gara completamente da dimenticare per il pilota capitolino, che dopo aver scontato un long lap penalty per taglio della chicane, finisce a terra nel tentativo di rientrare in pista a seguito di un precedente contatto con Munoz.

Un ko che rappresenta il suo addio definitivo alla corsa iridata. Per quanto riguarda gli altri italiani, il migliori è Stefano Nepa, autore di un prezioso settimo posto, mentre Riccardo Rossi rimane fuori dalla top ten. 15° invece Andrea Migno, che non sconta il long lap penalty e si vede raddoppiare la sanzione. 17° Surra, 19° Lunetta. Tra coloro che sono finiti a terra anche Bartolini e Ogden.   

 

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