Terzo round del
Mondiale Moto3 2014 disputatosi oggi all'
Autodromo Termas de Rio Hondo (Argentina) da dimenticare in fretta per il
San Carlo Team Italia. Travolto da
Karel Hanika nel corso delle prime fasi di gara,
Andrea Locatelli cade e, sfortunatamente, rimedia la frattura alla testa del radio destro.
Per il Campione italiano Moto3 in carica un infortunio che proprio non ci voleva e che mette a rischio la partecipazione al prossimo Gran Premio in programma tra pochi giorni a
Jerez de la Frontera.
A completare una giornata-no per la compagine federale, una scivolata senza conseguenze ha tolto di scena
Matteo Ferrari, ritrovandosi impossibilitato a dar seguito ai progressi evidenziati ieri nel corso delle qualifiche ufficiali.
Andrea Locatelli: "
C'è davvero poco da dire. Sono partito bene, ero fiducioso di poter disputare una bella gara, ma nella curva in fondo al lungo rettilineo sono stato travolto in staccata da Karel Hanika. Ho avvertito subito del dolore, purtroppo le radiografie hanno evidenziato questa frattura. Non mi resta che aspettare ulteriori esami più approfonditi, nella speranza di tornare quanto prima in sella".
Matteo Ferrari: "
Un'altra gara da dimenticare. Peccato, c'è tanta amarezza per come si è concluso questo weekend. Lascio l'Argentina con tanta voglia di riscatto per le prossime gare a cominciare da Jerez".
Virginio Ferrari (Team Manager - San Carlo Team Italia Moto3): "
Peggio di così non poteva andare. Purtroppo Andrea è stato centrato alla curva 5 nel corso del primo giro da Karel Hanika: a seguito di questo contatto "Loka" ha rimediato una forte contusione alla mano destra e, sfortunatamente, le prime radiografie hanno evidenziato una frattura alla testa del radio destro. I medici consigliano un periodo di riposo che comporterebbe la mancata partecipazione al prossimo Gran Premio in programma tra pochi giorni a Jerez de la Frontera, al fine di recuperare pienamente da questo infortunio in vista di Le Mans. Con lo staff medico della Federazione Motociclistica Italiana individueremo la corretta terapia riabilitativa per consentire ad Andrea di recuperare al più presto e nel migliore dei modi. Per quanto riguarda Matteo, una scivolata senza conseguenze l'ha costretto a chiudere anticipatamente una gara tutta in salita per la nostra squadra".
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