Migno: "Sono arrivato a 5 metri dalla vittoria, ma va bene così"
Il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha finalmente festeggiato il suo primo podio ad Assen ed ora spera di riuscire a proporsi con continuità al vertice. Non ha protestato per l'arretramento dal secondo al terzo posto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
L'attesa di Andrea Migno si è conclusa ieri ad Assen: il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha finalmente centrato il suo primo podio nel Mondiale Moto3 ed è andato veramente ad un soffio dal centrare addirittura il bersaglio grande. Solo sul traguardo è stato beffato per una manciata di millesimi dall'amico Pecco Bagnaia, chiudendo secondo.
Peccato però che poco dopo sia arrivata anche una sanzione dalla Race Direction, che lo ha arretrato al terzo posto, alle spalle anche di Fabio Di Giannantonio, per essere andato troppo oltre i limiti della pista nelle fasi più concitate della battaglia per la vittoria. Anche a caldo comunque è parsa più la gioia per il primo podio che la delusione per questa penalità.
"Ovviamente un po' mi girano... Ho quasi rischiato di vincere, per pochi millesimi, poi mi hanno arretrato al terzo posto perché sono passato sul verde oltre il cordolo, ed è giusto perché le regole sono così. Però ero in scia, c'era il podio alla portata e quindi ci ho voluto provare. Comunque sono contento, perché questo podio è il frutto di tanto lavoro. L'importante è che sono riuscito a rimanere con i primi per tutta la gara in un contesto così tosto. Ora devo solo trovare continuità a questo livello" ha detto il pilota romagnolo ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.
La sua strategia di gara è stata chiara, ovvero cercare di rimanere davanti il più possibile per non farsi risucchiare dal gruppo: "Bisognava sempre cercare di stare davanti perché ci sono diversi punti di sorpasso, poi anche qui ad Assen contano le scie. Era importante non finire in mezzo al gruppetto, perché c'era il rischio di perdere il ritmo. Ho provato a farlo, ci sono riuscito. Sono arrivato a 5 metri dalla vittoria, ma va bene così".
Infine, ha voluto fare una dedica alla VR46 Riders Academy: "Fino alla gara di Jerez di quest'anno sono sempre stato un pelino in difficoltà ed un pelino più lento. Poi grazie alla VR46 Academy, che fa un lavoro meraviglioso, sono riuscito a migliorare. Loro mi aiutano molto sicuramente".
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