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Martín: "Lavorando molto duramente possiamo vincere"

Lo spagnolo è appena arrivato alla Gresini Racing, ma ha già le idee molto chiare su cosa dovrà fare per risultare il migliore della Moto3 in sella alla sua nuova Honda.

Jorge Martín, Gresini Racing Team

Davide Cavazza

Jorge Martín, Gresini Racing Team
Jorge Martín, Gresini Racing Team and Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing Team
Jorge Martín, Gresini Racing Team and Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing Team with Fausto Gresini
Jorge Martín, Gresini Racing Team
Jorge Martín, Gresini Racing Team and Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing Team with Fausto Gresini, Team Manager
Jorge Martín, Gresini Racing Team and Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing Team with Fausto Gresini, Team Manager
Jorge Martín, Gresini Racing Team and Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing Team with Fausto Gresini
Jorge Martín, Gresini Racing Team
Jorge Martín, Gresini Racing Team and Fabio Di Giannantonio, Gresini Racing Team with Fausto Gresini
Jorge Martín, Gresini Racing Team
Jorge Martín, Gresini Racing Team
Jorge Martín, Gresini Racing Team
Jorge Martín, Gresini Racing Team

E' un Jorge Martín molto motivato e concentrato quello che si presenta al via della nuova stagione di Moto3.

Per il 2017 lo spagnolo è approdato al Team Del Conca - Gresini Moto3, dove troverà una Honda ad attenderlo e una sfida che si preannuncia davvero interessante.

Fin dai primi giorni passati nel box della squadra faentina, il 19enne nativo di Madrid ha trovato una atmosfera fantastica, ma come lui stesso racconta in questa intervista esclusiva rilasciata a Motorsport.com, i buoni risultati dipenderanno da quanto ci si impegnerà nell'arco dell'anno.

"Sono molto contento di essere arrivato in una squadra forte e competitiva - esordisce un sorridente Martín - A Valencia faremo le prime prove e non vedo l'ora di salire sulla nuova moto, ma sono convinto che lavorando bene potremo essere davanti".

Con la nuova squadra come ti sei trovato?
"Benissimo, mi sento a casa perché è come una famiglia. Questo mi piace molto perché così si lavora meglio. Vedremo come andranno i test e speriamo di fare bene fin dalla prima gara".

Che differenze hai trovato fra la Mahindra che guidavi lo scorso anno e la Honda di Gresini, provata già nei test di fine 2016?
"Sono molto diverse, soprattutto nel motore. In accelerazione si sente parecchio la potenza, mentre il telaio mi piace molto di più perché in curva faccio molta meno fatica. Ma credo anche che ci sia parecchio margine di miglioramento, dobbiamo lavorare tanto e bene per ottenere bei risultati".

Con Fabio Di Giannantonio, tuo nuovo compagno di squadra, hai già parlato?
"Sì perché lui conosce già bene la moto e volevo capire meglio come funziona la Honda. Con calma imparerò anche io, ovviamente però ognuno lavora con la sua squadra ed entrambi vogliamo vincere, quindi c'è anche competizione fra noi".

Il tuo obiettivo di quest'anno?
"Adesso non è facile dirlo, vorrei lottare per vincere tutte le gare e magari puntare al titolo. Se ci credo? Come ho detto prima, lavorando tanto e bene ce la possiamo fare, ma dobbiamo sudare molto".

Dei tuoi avversari c'è qualcuno che temi di più?
"Sono in parecchi ad andare forte. Gli italiani mi fanno paura, ovviamente Di Giannantonio è bravissimo, ma anche Bulega, Antonelli e Fenati. Mir è altrettanto veloce, assieme a loro penso che saremo i favoriti per il titolo".

Che rapporto hai con i piloti delle classi superiori?
"Non conosco molta gente, tranne Aleix Espargaró del quale sono molto amico. Abitando vicino a casa mia ci alleniamo assieme ogni tanto, questo mi è davvero utile perché da un pilota di MotoGP c'è sempre tanto da imparare".

C'è qualcuno al quale ti ispiri in modo particolare?
"Quando ero piccolo mi piaceva tantissimo Valentino Rossi. Ma ora è più difficile individuare questo o quello perché la competizione è aumentata e sono diversi i bravi, dunque è dura sceglierne uno. In generale osservo molto anche Márquez, Lorenzo e Viñales. Maverick sulla Yamaha è subito andato fortissimo e potrà vincere secondo me, così come Jorge sulla Ducati, nel corso dei test è riuscito a migliorare tanto e in poco tempo".

 

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