Joan Mir piazza il poker a Barcellona e allunga nel Mondiale

Quattro vittorie in sette gare. E' questo lo strepitoso ruolino di marcia di Joan Mir nel Mondiale Moto3. Il pilota spagnolo ha già firmato un contratto per saltare in Moto2 con la Marc VDS nel 2018 e se continua così c'è da scommettere che lo farà da campione del mondo della classe entrante.

Anche quella di Barcellona è stata una gara di gruppo al vertice, anche se stavolta sono stati solamente i piloti che si sono dati battaglia costantemente, ai quali se ne sono aggiunti altri quattro o cinque nelle tornate conclusive.

All'inizio dell'ultimo giro il portacolori del Leopard Racing sembrava avere poche chance, perché Jorge Martin e Romano Fenati erano riusciti a scavare un piccolo solco. Lo spagnolo però ha dimostrato ancora una volta di essere un vero e proprio fenomeno.

Nella prima metà della pista si è riportato sotto al tandem di test, poi alla curva 10 ha infilato con grinta Fenati. Il vero capolavoro però lo ha fatto alla 13, perché ha attaccato Martin in un punto dove il connazionale del Gresini Racing non se lo sarebbe mai aspettato.

Una manovra che ha permesso anche a "Fenny" di soffiare la piazza d'onore a Martin alla chicane, ma non di tentare un ultimo attacco a Mir, che quindi è entrato sul rettilineo finale davanti a tutti, involandosi meritatamente verso la sua quarta affermazione stagionale.

Dopo il ritiro di Le Mans ed il risultato finale deludente del Mugello, il secondo posto è comunque una bella iniezione di fiducia per Fenati, mentre Martin ancora una volta non è riuscito a trasformare in una vittoria l'ennesima pole position. E sono già ben cinque in questa stagione le sue. Sono loro i diretti inseguitori di Mir nella classifica iridata, ma sono ben 45 le lunghezze che deve recuperare l'ascolano.

Peccato per Enea Bastianini, arrivato vicinissimo a sfiorare il suo primo podio stagionale, che sarebbe stato anche il primo con i colori della Estrella Galicia. Se non altro, il pilota romagnolo è riuscito a vincere la battaglia interna al team con lo spagnolo Aron Canet, che completa una top 5 tutta composta di Honda.

La prima delle KTM è quella di Marcos Ramirez in sesta posizione, che ha preceduto il tridente italiano composto da Fabio Di Giannantonio, Andrea Migno e Nicolò Bulega. I due portacolori dello Sky Racing Team VR46 forse avrebbero potuto fare anche di più se non fossero partiti così indietro, ma si sono congiunti al gruppo solo nel finale.

Tra le altre cose, per il vincitore del Mugello c'è stata anche una penalità di mezzo secondo. Stesso discorso che vale anche per Niccolò Antonelli e John McPhee, alla fine classificati 11esimo e 12esimo, alle spalle anche del giapponese Tatsuki Suzuki, che per la prima volta è riuscito a stare per tutta la corsa nel gruppo di testa.

Punti anche per Marco Bezzecchi, primo tra i piloti Mahindra in 14esima posizione, mentre gli altri piloti italiani sono tutti più distanziati: Lorenzo Dalla Porta è 19esimo davanti a Manuel Pagliani, mentre Tony Arbolino 24esimo.

Cla		#	Pilota	Moto	Giri	Tempo	Gap	Distacco	km/h	Ritirato	Punti
1		36	Joan Mir	Honda	22	42'11.846			145.6		25
2		5	Romano Fenati	Honda	22	42'12.037	0.191	0.191	145.6		20
3		88	Jorge Martin	Honda	22	42'12.125	0.279	0.088	145.5		16
4		33	Enea Bastianini	Honda	22	42'12.308	0.462	0.183	145.5		13
5		44	Aron Canet	Honda	22	42'12.520	0.674	0.212	145.5		11
6		42	Marcos Ramírez	KTM	22	42'12.586	0.740	0.066	145.5		10
7		21	Fabio Di Giannantonio	Honda	22	42'12.989	1.143	0.403	145.5		9
8		16	Andrea Migno	KTM	22	42'13.235	1.389	0.246	145.5		8
9		8	Nicolò Bulega	KTM	22	42'13.508	1.662	0.273	145.5		7
10		24	Tatsuki Suzuki	Honda	22	42'13.709	1.863	0.201	145.5		6
11		23	Niccolò Antonelli	KTM	22	42'13.934	2.088	0.225	145.5		5
12		17	John McPhee	Honda	22	42'17.517	5.671	3.583	145.3		4
13		65	Philipp Ottl	KTM	22	42'20.477	8.631	2.960	145.1		3
14		12	Marco Bezzecchi	Mahindra	22	42'28.449	16.603	7.972	144.6		2
15		64	Bo Bendsneyder	KTM	22	42'28.935	17.089	0.486	144.6		1
16		71	Ayumu Sasaki	Honda	22	42'28.974	17.128	0.039	144.6
17		58	Juanfran Guevara	KTM	22	42'33.460	21.614	4.486	144.3
18		7	Adam Norrodin	Honda	22	42'34.208	22.362	0.748	144.3
19		48	Lorenzo Dalla Porta	Mahindra	22	42'34.564	22.718	0.356	144.3
20		96	Manuel Pagliani	Mahindra	22	42'34.600	22.754	0.036	144.3
21		41	Nakarin Atiratphuvapat	Honda	22	42'34.734	22.888	0.134	144.3
22		84	Jakub Kornfeil	Peugeot	22	42'35.222	23.376	0.488	144.2
23		27	Kaito Toba	Honda	22	42'36.089	24.243	0.867	144.2
24		14	Tony Arbolino	Honda	22	42'45.180	33.334	9.091	143.7
25		11	Livio Loi	Honda	22	42'45.242	33.396	0.062	143.7
26		6	Maria Herrera	KTM	22	42'53.553	41.707	8.311	143.2
27		4	Patrik Pulkkinen	Peugeot	22	43'22.614	1'10.768	29.061	141.6
28		81	Alex Viu	KTM	22	43'45.390	1'33.544	22.776	140.5
	dnf	40	Darryn Binder	KTM	21	40'26.262	1 giro	1 giro	145.0	Accident
	dnf	95	Jules Danilo	Honda	21	40'31.838	1 giro	5.576	144.7	Accident
	dnf	19	Gabriel Rodrigo	KTM	6	11'33.736	16 giri	15 giri	144.9	Accident
	dnf	63	Vicente Perez	KTM	4	7'52.019	18 giri	2 giri	142.0	Accident