Fenati: "Canet voleva spingermi, poi è andato fuori da solo"
Il pilota della Marinelli Rivacold si gode il ritorno alla vittoria nella gara di Austin e scherza sul duello che ha portato a sbagliare il favoritissimo Aron Canet. Per lui si tratta dell'ottava affermazione in carriera in Moto3.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La gara di Austin del Mondiale Moto3 ci ha riconsegnato un grande Romano Fenati. Ora il pilota di Ascoli si può davvero mettere alle spalle un anno difficilissimo, con la sua ultima vittoria che era arrivata proprio in Texas un anno fa, prima della rottura con lo Sky Racing Team VR46.
Oggi però il portacolori della Marinelli Rivacold è stato veramente perfetto, mettendo sotto pressione il favoritissimo Aron Canet ed inducendolo all'errore. Una volta in testa poi ha amministrato alla grande il margine, involandosi verso il suo ottavo successo iridato in carriera.
La bandiera rossa dovuta all'incidente di Kaito Toba lo ha aiutato, permettendogli anche di sfruttare una gomma fresca all'anteriore: "Alla prima partenza Canet era andato via, quindi pensavo che ci saremmo potuti giocare solamente il secondo posto. Poi c'è stata la bandiera rossa e noi siamo riusciti a mettere una gomma nuova davanti, che mi ha aiutato a spingere di più nei primi giri. Siamo stati bravi ieri a salvarne una e, non dico che ci ha fatto vincere la gara, però ci ha dato una bella mano" ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.
Quando gli è stato chiesto del duello con Canet, Romano si è lasciato andare anche ad un battuta, raccontando cosa è successo quando lo spagnolo lo ha guardato male: "Mi voleva spingere fuori ed è andato fuori da solo" ha detto facendosi una bella risata.
Poi sulle prime fasi della corsa, ha aggiunto: "Sinceramente era più semplice rimanere dietro, perché nel T1 e nel T2 c'era molto vento e riuscivo a farmi sotto perché ero protetto. Però lui andava veramente forte, ho spinto al massimo per rimanere lì e sapevo che dovevo per forza sorpassarlo e dargli fastidio. Alla fine sono riuscito nell'impresa ed è andata bene così".
Non poteva mancare poi una dedica speciale per questo trionfo: "Volevo ringraziare tutte le persone che mi sono rimaste sempre vicine e questa vittoria la voglia dedicare alla mia terra, ai miei amici e al mio team, che mi ha aiutato fin dall'inizio".
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