Di Giannantonio: "Il Mondiale? Io ci ho sempre creduto, sono qui per vincere!"
Con la bella vittoria ottenuta in Thailandia, Fabio Di Giannantonio ha ridotto a 29 lunghezze il suo ritardo su Jorge Martin nella classifica iridata della Moto3 ed è convinto di poter ancora attaccare lo spagnolo nelle ultime quattro gare della stagione.
Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Racing Moto3
Gold and Goose / Motorsport Images
"Io ci ho sempre creduto, anche quando ero a 41 punti o più lontano. Io ci credo, sono qui per vincere, non per fare i punti o il podio. Quindi sì, ci devo credere".
Non si può di certo dire che a Fabio Di Giannantonio manchi la convizione nei propri mezzi, perché è così che ha parlato il pilota del Gresini Racing ieri a Buriram, dopo aver conquistato la sua seconda vittoria stagionale in Moto3, che lo ha rilanciato pesantemente anche nella corsa al titolo, che ora lo vede distanziato di 29 lunghezze dal compagno di squadra Jorge Martin.
Quella thailandese è stata una gara durissima, nonostante "Diggia" si fosse messo in evidenza tra i più veloci nelle prove: "Ero partito per fare una tattica, ma poi è cambiata subito. Ero partito cercando di stare davanti, però c'era un po' di vento che mi rallentava più del solito in rettilineo. Poi Binder mi ha fatto un'entrata un po' aggressiva, spingendomi fuori e facendomi perdere tempo".
"Lì ho cambiato la tattica ed ho cercato di spingere, ma senza rovinare le gomme, perché con questo caldo è un attimo fare una cavolata e arrivare in fondo senza gomme. L'ultimo giro volevo farlo in testa ed ho preso anche qualche rischio, ma alla fine ce l'ho fatta, quindi sono contento" ha aggiunto.
Dopo qualche settimana un po' turbolenta fuori dalla pista, con un contenzioso con Fausto Gresini legato al suo futuro, ora il pilota romano è certo del salto in Moto2 con la Speed Up nel 2019 e anche questo probabilmente lo ha aiutato a trovare serenità.
"Sicuramente fa un po' di differenza, perché parti più tranquillo anche da casa. Io però ho un pregio e penso di essere sempre riuscito a separare quello che succede a casa dal lavoro in pista. Ovviamente adesso conosco il mio futuro, quindi nel box c'è tranquillità, ma c'è sempre stata, perché i ragazzi sono qui per mettermi nelle migliori condizioni per vincere".
Informazioni aggiuntive di Scherazade Mulia Saraswati
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