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Di Giannantonio: "Assen è una delle mie piste preferite. Avrò il morale alto perché sono secondo nel Mondiale"

Il vice leader del Mondiale di Moto3 pensa di poter fare bene su una delle piste che preferisce e cercherà di avvicinarsi a Marco Bezzecchi, che attualmente guida la classifica del campionato.

Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Racing Moto3

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Racing Moto3
Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Racing Moto3
Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Racing Moto3
Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Racing Moto3

L’Olanda attende il Team Del Conca Gresini Moto3 che sul tracciato della Cattedrale proverà a riportare i propri colori sul podio mondiale della categoria cadetta, un risultato mancato solo nelle due uscite spagnole in questa stagione (e mezza volta in Francia!).

Fabio Di Giannantonio si presenta sul tracciato di Assen da secondo in classifica mondiale. L’italiano, ancora in cerca della sua prima vittoria, è stato però il più costante del team, andando a punti in ogni GP della stagione e sempre almeno nella top7.

Jorge Martin proverà a dimenticare la caduta di Montmeló su una pista dove lo scorso anno conquistò la pole e sfiorò il podio. Con già tre vittorie a referto per il pilota spagnolo nel 2018, l’obiettivo sarà trovare la bandiera a scacchi con continuità.

Si comincia venerdì con l’orario classico e prime libere della classe Moto3 di scena alle 9:00 ora locale.

Fabio Di Giannantonio: “Assen entra di diritto tra le mie piste preferite, mi piace davvero tantissimo. Sono sempre andato più o meno forte, quindi dopo la buona posizione a Montmeló e tenendo in considerazione che siamo secondi nel mondiale, arriviamo con il morale alto. Le KTM saranno un osso duro anche lì, ma noi non saremo da meno”.

Jorge Martin: “Assen è una pista dove mi sento comodo. Lo scorso anno avevo fatto la pole position sul bagnato e poi in gara, con pista asciutta, andavo bene ma poi per colpa di un contatto nel finale ho chiuso solo quarto. Bisogna studiare bene la strategia di gara, ponderare bene la scelta delle gomme e lavorare come abbiamo fatto fino ad ora”.

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