Canet infila Fenati all'ultima curva a Jerez: è la sua prima vittoria
Lo spagnolo si riscatta per il ritiro di Austin battendo Romano, che comunque riduce a 9 punti il gap da Mir, oggi terzo. Un ottimo Ramirez precede il gruppetto con Di Giannantonio, Migno, Bulega e Bastianini.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La batosta di Austin, dove era stato costretto al ritiro dopo aver dominato il weekend, avrebbe potuto stendere anche un cavallo, ma Aron Canet è riuscito a rifarsi decisamente a Jerez de la Frontera, conquistando in volata la sua prima vittoria nel Mondiale Moto3.
Il GP di Spagna ha regalato una delle gare più tirate degli ultimi anni, con sorpassi a ripetizione ed anche qualche carenata all'interno di un gruppo che all'inizio era di 12 moto e che poi si è via via ridotto, con solamente i primi sei realmente a contatto.
Neanche a dirlo, ancora una volta per la classe entrante è stata decisiva la curva 13 del tracciato andaluso. Negli ultimi tre giri, infatti, Romano Fenati aveva dato la sensazione di poter gestire la leadership con la Honda della Rivacold Marinelli, ma all'ultima tornata, alla staccata della Dry Sac, l'ascolano ha dovuto cedere la vetta della classifica a Joan Mir, autore di una bella rimonta dalla terza fila dello schieramento di partenza.
Il leader iridato però ha commesso un errore nella curva successiva, finendo larghissimo e rischiando di cadere. In questo modo ha permesso a Fenati di rimettersi davanti. Questi due però non avevano fatto i conti con uno scatenato Canet, che non aveva intenzione di fare solamente da spettatore al loro duello.
Alla staccata della curva 13, infatti, Mir ha provato ad attaccare Fenati, ma il portacolori del Team Estrella Galicia si è portato ancora più all'interno ed è riuscito a sfilarli entrambi, involandosi verso il suo primo successo iridato. Romano ha provato poi a tirargli la volata, ma non è servito, perché si è dovuto arrendere per 31 millesimi.
In ogni caso per Fenati si tratta di un altro risultato importante, perché se non altro è riuscito a tenersi dietro Mir fino alla fine, quindi ha ridotto a soli 9 punti il suo ritardo in classifica nei confronti del portacolori del Leopard Racing, che torna sul podio dopo la trasferta difficile di Austin. E ancora una volta, per la quarta volta consecutiva, ci sono solamente Honda nella Top 3.
Ai piedi del podio, la prima delle KTM è a sorpresa quella di Marcos Ramirez, autore di una prova strepitosa per i colori del Team Platinum Bay. Lo spagnolo ha lottato per la vittoria fino alla fine e per lui si tratta di un grande step. Era iniziata positivamente anche la gara del compagno Darryn Binder, poi caduto quando era in terza posizione nel tentativo di resistere ad un attacco di Fenati.
Tra la quinta e l'ottava posizione ci sono solamente piloti italiani, con nell'ordine Fabio Di Giannantonio, Andrea Migno (autore del giro veloce), Nicolò Bulega ed Enea Bastianini. Questi sono sempre rimasti nel gruppetto di testa, ma non hanno mai dato la sensazione di potersi realmente inserire nella lotta per la vittoria. Comunque è positivo che nelle prime otto posizioni ci siano ben cinque ragazzi di casa nostra.
Dopo la bella pole position di ieri, Jorge Martin oggi è stato protagonista di una gara piuttosto anonima e non è riuscito a fare meglio del nono posto finale. Per il pilota del Gresini Racing sono comunque punti preziosi, perché lo mantengono terzo nel Mondiale, staccato di 15 lunghezze da Mir.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Lorenzo Dalla Porta ha chiuso 19esimo con la sua Mahindra, mentre Niccolò Antonelli 22esimo. Il pilota della KTM è stato particolarmente sfortunato, perché è stato tirato giù da Tatsuki Suzuki nel corso del primo giro, quando era nel trenino di testa. Poi è ritornato in sella, ma la sua gara ormai era andata.
Subito dietro c'è Tony Arbolino, mentre Manuel Pagliani chiude il gruppo dopo un ride through per partenza anticipata. Ritirato invece Marco Bezzecchi, anche lui incolpevole vittima di un contatto con Ayumu Sasaki. Tra i protagonisti del Mondiale ko anche per John McPhee, che comunque viaggiava nel secondo gruppetto al momento della sua caduta alla curva 1.
Da segnalare, infine, l'assenza in griglia del tedesco Philipp Oettl. Il tedesco è stato dichiarato unfit perché si è procurato la frattura della clavicola sinistra nella caduta avvenuta ieri nelle qualifiche.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Aron Canet | Honda | 23 | 41'25.706 | 147.3 | 25 | ||||
2 | 5 | Romano Fenati | Honda | 23 | 41'25.737 | 0.031 | 0.031 | 147.3 | 20 | ||
3 | 36 | Joan Mir | Honda | 23 | 41'25.861 | 0.155 | 0.124 | 147.3 | 16 | ||
4 | 42 | Marcos Ramirez | KTM | 23 | 41'26.064 | 0.358 | 0.203 | 147.3 | 13 | ||
5 | 21 | Fabio Di Giannantonio | Honda | 23 | 41'76.652 | 50.946 | 50.588 | 147.2 | 11 | ||
6 | 16 | Andrea Migno | KTM | 23 | 41'76.868 | 51.162 | 0.216 | 147.2 | 10 | ||
7 | 8 | Nicolò Bulega | KTM | 23 | 41'77.123 | 51.417 | 0.255 | 147.2 | 9 | ||
8 | 33 | Enea Bastianini | Honda | 23 | 41'77.162 | 51.456 | 0.039 | 147.2 | 8 | ||
9 | 88 | Jorge Martin | Honda | 23 | 41'77.667 | 51.961 | 0.505 | 147.2 | 7 | ||
10 | 58 | Juanfran Guevara | KTM | 23 | 41'77.706 | 52.000 | 0.039 | 147.2 | 6 | ||
11 | 64 | Bo Bendsneyder | KTM | 23 | 41'33.137 | 7.431 | 146.8 | 5 | |||
12 | 95 | Jules Danilo | Honda | 23 | 41'35.664 | 9.958 | 2.527 | 146.7 | 4 | ||
13 | 19 | Gabriel Rodrigo | KTM | 23 | 41'35.734 | 10.028 | 0.070 | 146.7 | 3 | ||
14 | 75 | Albert Arenas Ovejero | Mahindra | 23 | 41'36.371 | 10.665 | 0.637 | 146.7 | 2 | ||
15 | 71 | Ayumu Sasaki | Honda | 23 | 41'39.768 | 14.062 | 3.397 | 146.5 | 1 | ||
16 | 11 | Livio Loi | Honda | 23 | 41'46.157 | 20.451 | 6.389 | 146.1 | |||
17 | 27 | Kaito Toba | Honda | 23 | 41'46.405 | 20.699 | 0.248 | 146.1 | |||
18 | 84 | Jakub Kornfeil | Peugeot | 23 | 41'46.542 | 20.836 | 0.137 | 146.1 | |||
19 | 48 | Lorenzo dalla Porta | Mahindra | 23 | 41'47.330 | 21.624 | 0.788 | 146.0 | |||
20 | 40 | Darryn Binder | KTM | 23 | 41'59.787 | 34.081 | 12.457 | 145.3 | |||
21 | 41 | Nakarin Atiratphuvapat | Honda | 23 | 42'03.460 | 37.754 | 3.673 | 145.1 | |||
22 | 23 | Niccolò Antonelli | KTM | 23 | 42'03.505 | 37.799 | 0.045 | 145.1 | |||
23 | 14 | Tony Arbolino | Honda | 23 | 42'03.621 | 37.915 | 0.116 | 145.1 | |||
24 | 6 | Maria Herrera | KTM | 23 | 42'03.720 | 38.014 | 0.099 | 145.1 | |||
25 | 31 | Raul Fernandez | Mahindra | 23 | 42'23.114 | 57.408 | 19.394 | 144.0 | |||
26 | 4 | Patrik Pulkkinen | Peugeot | 23 | 42'23.200 | 57.494 | 0.086 | 144.0 | |||
27 | 96 | Manuel Pagliani | Mahindra | 23 | 42'26.626 | 1'00.920 | 3.426 | 143.8 | |||
dnf | 17 | John McPhee | Honda | 14 | 25'20.242 | 9 giri | 9 giri | 146.6 | Ritirato | ||
dnf | 12 | Marco Bezzecchi | Mahindra | 13 | 24'00.234 | 10 giri | 1 giro | 143.7 | Ritirato | ||
dnf | 7 | Adam Norrodin | Honda | 12 | 21'50.180 | 11 giri | 1 giro | 145.8 | Accident | ||
dnf | 24 | Tatsuki Suzuki | Honda | 3 | 5'43.567 | 20 giri | 9 giri | 139.0 | Ritirato | ||
dnf | 63 | Vicente Perez | KTM | 1 | 1'57.629 | 22 giri | 2 giri | 135.3 | Accident |
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