Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Intervista

Bulega: "Per vincere il Mondiale devo fare ancora uno step"

Il pilota dello Sky Racing Team VR46 è motivato a provarci, ma pensa che ci siano tanti rivali molto accreditati e più esperti. Inoltre anticipa che nel 2018 potrebbe già pensare al salto verso la Moto2.

Andrea Migno, Nicolo Bulega, Sky Racing Team VR46
Andrea Migno, Nicolo Bulega, Francesco Bagnaia, Stefano Manzi, Sky Racing Team VR46
The Moto3 bike of Nicolo Bulega
Andrea Migno, Nicolo Bulega, Francesco Bagnaia, Stefano Manzi, Sky Racing Team VR46
Andrea Migno, Nicolo Bulega, Sky Racing Team VR46
Nicolo Bulega, SKY Racing Team VR46, KTM
Nicolo Bulega, SKY Racing Team VR46, KTM
Il terzo qualificato Nicolo Bulega, Sky Racing Team VR46
The Moto3 bike of Andrea Migno
The Moto3 bike of Andrea Migno and Moto2 bike of Francesco Bagnaia
The Moto3 bike of Andrea Migno and Moto2 bike of Francesco Bagnaia

Lo scorso anno è stato la rivelazione della prima parte di stagione, infilandosi da esordiente tra i protagonisti della Moto3 fin da subito, ma poi un finale di campionato deludente ha negato a Nicolò Bulega un titolo di "Rookie of the Year" che forse si sarebbe meritato.

Per l'inizio della stagione 2017 il pilota dello Sky Racing Team VR46, che oggi si è presentato a Milano, è indicato come uno dei favoriti per la corsa al titolo. L'ex campione del CEV però ci va decisamente più cauto, dicendo che sicuramente ci proverà, ma che ci sono anche piloti più esperti che non saranno facili da battere.

Poi ha anche concesso una piccola anticipazione, rivelando che, vista la sua stazza fisica, questa potrebbe anche essere la sua ultima stagione in Moto3 prima del salto in Moto2.

Dopo aver perso il "Rookie of the Year" l'anno scorso, com'è andato l'inverno?
"Mi è tirato un po' il... Però la scorsa è stata una stagione positiva anche se non sono riuscito a vincere il 'Rookie of the Year'. Mi è bruciato, però non così tanto, perché ho pensato che nelle ultime gare non è stata neanche colpa mia. A Phillip Island andavo veramente forte, ma mi hanno steso e quindi ho fatto zero. In Malesia mi sentivo bene fin dalle prime curve e stavo recuperando, ma mi è caduto uno davanti e l'ho centrato, quindi ho fatto un altro zero. Mi sono fatto molto male, mi sono rotto i legamenti, quindi due settimane dopo ho dovuto correre a Valencia con molto dolore. Quando è finito l'effetto degli antidolorifici non ce l'ho più fatta, quindi anche lì ho fatto zero. Anche ad Aragon mi avevano fatto cadere, quindi su cinque zero che ho fatto, solo uno è stato colpa mia. Purtroppo li ho pagati, ma mi hanno caricato molto per quest'anno ed ho molta voglia di fare bene.

Ti senti pronto per vincere e puntare al Mondiale?
"Sicuramente mi sento un po' più forte rispetto all'anno scorso, anche solo per il fatto che conosco le piste. Almeno non sono svantaggiato rispetto agli altri. Proverò a fare bene, ma credo di dover fare ancora uno step per lottare per il campionato".

Hai detto che hai bisogno di un altro step, ma in che senso?
"Un po' su tutto penso. Nella guida sicuramente bisognerà provare ad andare ancora più forte, perché se vuoi vincere il campionato devi essere il più forte in assoluto. Quindi è fondamentale provare a fare un altro step".

Per il Mondiale vedi una partita tutta tra italiani o pensi che si potrà infilare anche qualche straniero?
"Per il Mondiale sicuramente si potranno infilare anche degli stranieri. Io tra i favoriti metto Bastianini, Mir, Antonelli, Fenati, Migno. Ci sono molti italiani, ma anche stranieri. Per esempio mi viene in mente anche Canet".

Su quali aspetti ti sei concentrato durante la preparazione invernale?
"L'anno scorso mi allenavo, ma non mi impegnavo tantissimo, invece quest'anno non ho mai saltato un allenamento. Mi sento carico, ma anche più forte di testa rispetto ad un anno fa".

Quali possono essere le piste più favorevoli e quelle invece più sfavorevoli per te?
"Per il mio peso e la mia altezza sarebbero meglio quelle con i curvoni veloci rispetto a quelle con le ripartenze da fermo. Io soffro molto i tornantini perché peso più degli altri e quindi la mia moto perde qualcosa in accelerazione. Sui curvoni veloci invece di solito riesco a dare il meglio a centro curva e poi non perdo molto in uscita. L'anno scorso infatti sono andato molto forte a Phillip Island, ma anche al Mugello. Il Red Bull Ring invece è una pista che non mi piace molto, non mi fa impazzire. Anche il Sachsenring. L'anno scorso poi ho fatto abbastanza fatica ad Austin, perché probabilmente è la più difficile del Mondiale da imparare".

Tu sei molto alto e pesante, pensi quindi che questa possa essere la tua ultima stagione in Moto3?
"Non nascondo che mi piacerebbe fare il salto in Moto2, perché la vedo più una moto adatta a me, però so anche che prima devo fare molto bene in Moto3. Quest'anno quindi darò il massimo per fare una grande stagione e poi magari saltare in Moto2".

Quest'anno quindi avrai anche un po' di pressione in più?
"Non tanta più pressione, ma solamente più voglia di fare bene perché mi sento più convinto. Probabilmente hanno più pressione i vari Fenati, Antonelli, Bastianini e Migno, che sono tanti anni che fanno il Mondiale e quindi è più giusto che lo vincano loro il campionato, anche se ovviamente ci proverò anche io".

Valentino ti ha dato un obiettivo stagionale?
"Mi ha chiesto di provare a fare meglio dell'anno scorso, che ho fatto settimo e già è un buon piazzamento. Già fare meglio di così vorrebbe dire entrare nella top 5, quindi speriamo di ottenere un buon risultato".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Sky Racing Team VR46: la squadra più italiana del Motomondiale 2017
Prossimo Articolo Migno: "Mi sento pronto, ma sarà una battaglia veramente dura"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia