Bezzecchi: "Ora è davvero come se il campionato ricominciasse adesso"
Con la terza vittoria stagionale ottenuta a Motegi e la contemporanea caduta di Jorge Martin, il pilota della Prustel GP è arrivato solamente ad un punto di distanza dal portacolori del Gresini Racing.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
"Secondo me la determinazione è stata fondamentale per questa vittoria. Stamattina mi sono svegliato veramente carico ed è stata una bella gara".
Marco Bezzecchi non stava più nella pelle quando è arrivato ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD per commentare la sua terza vittoria stagionale, quella del GP del Giappone, che gli ha permesso di riportarsi ad un solo punto dal leader Jorge Martin, finito invece ruote all'aria a pochi giri dal termine.
Nonostante il ko del rivale del Gresini Racing, per il portacolori della Prustel GP non è stato facile portarsi a casa il successo, perché sulla sua strada ha trovato un Darryn Binder determinatissimo, che si è arreso solamente in volata, sulla linea del traguardo, dove è stato superato anche da Lorenzo Dalla Porta.
"Quando Binder mi ha passato, ho pensato che avrei dovuto rischiare per ripassarlo, perché lui è uno che stacca forte. Poi però ho deciso di rimanergli vicino per fargli sentire il rumore del mio motore, portandolo a forzare l'ultima staccata mentre io preparavo l'uscita. Ho aperto come un matto, mi sono affiancato e l'ho beffato sul traguardo" ha raccontato "Bez" sulla gara.
Marco ha anche rivelato che non sapeva che Martin fosse caduto: "Non lo sapevo. Io e lui ci siamo toccati qualche giro prima: lui era andato a chiudere su Binder e io in frenata l'ho passato all'esterno. Lui ha mollato i freni, mi ha toccato ed è andato lungo, quindi l'ho ripassato. Da quel momento lì non l'ho più visto, ma pensavo che solo che si stesse accontentando per non stare troppo nella confusione".
A conti fatti, pensa che sia stata meglio così: "E' andata bene così, ho preferito così. Ma non perché dopo mi sarebbe venuto il braccino, perché avrei comunque provato a vincere per recuperare più punti. Però comunque ti frullano tanti pensieri nella testa, quindi è stato meglio così. Ora è davvero come se il campionato stesse ricominciando adesso!".
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