Bezzecchi: "Non mi immaginavo che fosse così bello il podio al Mugello!"
Il pilota italiano si è inchinato in volata a Martin per 19 millesimi, ma ha mantenuto la leadership nel Mondiale con 3 punti di vantaggio. E ora inizia davvero a credere di poter lottare per il titolo.
L'obiettivo per il Mugello era riscattare la delusione di Le Mans per Marco Bezzecchi. Un target che il pilota della Prustel GP ha centrato perfettamente, conquistando un bel secondo posto, che gli ha consentito anche di mantenere la leadership nella classifica iridata della Moto3, con 3 punti di margine proprio sul vincitore Jorge Martin.
E' chiaro però che perdere la gara di casa per appena 19 millesimi e in volata non è mai facile da digerire. Anche se è più dolce quando un risultato del genere arriva alla fine di un weekend complicato, nel quale forse era meglio limitare i danni che pensare di andare all'attacco.
"Non sono deluso, anzi. Per come si è sviluppato questo weekend, sono molto contento di aver finito la gara sul podio. E' stata tosta perché non eravamo a posto per niente a livello di setting. Nel warm-up ha fatto un giro ed ero terzo, ma poi facevo una gran fatica anche solo a fare tre giri di fila. Avevo chattering e il dietro che pompava ed è strano che non siamo mai riusciti a limare questi problemi, soprattutto nelle curve veloci che si fanno con il gas in mano" ha detto Bezzecchi.
"Comunque ho tenuto botta, perché all'inizio quando avevo la gomma fresca non ero messo male. Martin andava fortissimo, ma sono stato contento perché abbiamo diviso il gruppo ed eravamo solo in tre invece che venti kamikaze. Ho provato a stargli dietro, ma quando poi ho visto che cominciavo a faticare, li perdevo un po'. Per fortuna ero molto veloce nell'ultimo settore, quindi riuscivo a riavvicinarmi, ma nel resto della pista perdevo di brutto" ha aggiunto.
La corsa si è decisa con una volata a tre, che ha visto coinvolto anche Fabio Di Giannantonio oltre a lui e a Martin: "All'ultimo giro ho provato a dare tutto per stargli attaccato e provare a superarli entrambi, però non ci sono riuscito. Peccato, gli sono arrivato vicino vicino, ma non mi immaginavo che fosse così bello il podio nella gara di casa".
Anche se non è stata una vittoria, l'ovazione del tanto pubblico presente sulle colline del Mugello è stata qualcosa di indimenticabile: "E' stato bellissimo, mi sono fermato davanti al prato ed hanno fatto tutti un casino incredibile. Questo è stato il top. Poi dopo la caduta di Le Mans avevo un po' di amaro in bocca e volevo rifarmi, quindi questo podio è molto importante soprattutto per questo".
Tra le altre cose, ora quella per il Mondiale sembra una lotta proprio destinata al terzetto che si è giocato la vittoria in Toscana: "Secondo me siamo forti, però ci sono alcune piste su cui soffro, tipo qui. E altre piste su cui invece sono più veloce. Diciamo che qui che soffrivo sono riuscito ad ottenere il massimo che potevo. Spero che continueremo a fare il 'buco' così, perché almeno ce la giochiamo solo noi tre".
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