Bastianini: "Fatico troppo in ingresso curva e in accelerazione"
Enea Bastianini ha terminato ottavo Il Gran Premio di Spagna della Moto3. Il romagnolo ha avvertito ancora una volta i medesimi problemi già presentatisi nel corso delle prime gare della stagione 2016.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il Gran Premio di Spagna disputato oggi sul circuito di Jerez ha visto il pilota del Gresini Racing Team Moto3 Enea Bastianini tagliare il traguardo in ottava posizione dopo una gara complicata, nella quale il diciottenne riminese non è riuscito a replicare il buon ritmo mostrato durante le prove.
La gara ha visto subito i primi tre piloti allungare il passo mentre Bastianini, scattato dalla seconda fila, si è ritrovato subito in lotta nel gruppetto degli inseguitori. In seguito Enea non è stato in grado di fare la differenza, lamentando difficoltà soprattutto in frenata. Il piazzamento odierno consente a Bastianini di salire a quota 29 punti in classifica generale.
L’ottima performance dell’altro pilota del Gresini Racing Team Moto3, il rookie Fabio Di Giannantonio, è invece stata stoppata all’ultimo giro, quando il malese Pawi ha tentato all’ultimo giro una manovra di sorpasso azzardata alla veloce curva 12, colpendo il diciassettenne romano che non ha potuto evitare la caduta. È così svanito a sole due curve dalla fine il primo piazzamento a punti di “Diggia”, che si trovava in 14. posizione.
Enea Bastianini: "Purtroppo anche oggi ho avvertito sensazioni simili a quelle avute nelle gare precedenti: faticavo in ingresso curva e non riuscivo ad essere efficace neanche in accelerazione. Gli altri piloti riuscivano a superarmi nelle staccate più forti e ho avuto sempre qualche difficoltà, soprattutto nella prima parte di gara, ma anche nel finale. Purtroppo oggi non sono riuscito a raccogliere di più: dispiace fare gare così perché sappiamo di avere un buon potenziale. La moto può andare forte e so di poter essere veloce, però dovremo cercare di capire come risolvere questi problemi".
Fabio Di Giannantonio: "Fino all’ultimo giro la gara è stata molto bella e stava andando tutto secondo i piani: sono partito bene e nei primi giri ho lottato nel primo gruppo di piloti, poi se ne sono formati due e mi sono ritrovato nel secondo gruppetto. È continuata una grande battaglia, ma ero spesso in testa al gruppo a fare il ritmo. Ho spinto fino alla fine, all’ultimo giro ero primo del gruppo e quattordicesimo: ci ho creduto, poi purtroppo alla curva 12, un punto veloce dove solitamente non si compiono sorpassi, Pawi ha compiuto una manovra azzardata, urtandomi in pieno e portandomi così via i primi punti mondiali. È un peccato, ma rimane la soddisfazione di aver fatto una bella gara in crescendo. Sono sempre più in sintonia con moto e team e miglioriamo sempre!".
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