Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Intervista

Arbolino: "Mi è sempre piaciuto vincere all'ultima curva"

Il pilota della VNE Snipers è il primo ad essere riuscito a centrare due vittorie in Moto3 in questa stagione e ad Assen, proprio come al Mugello, ha beffato Lorenzo Dalla Porta nei metri conclusivi. Ora è quarto, ma non parlategli di campionato...

Podio: il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tony Arbolino è diventato il primo pilota a riuscire a centrare due vittorie in classe Moto3 in questa stagione. Dopo il primo successo in carriera, arrivato nella gara di casa del Mugello, ha concesso il bis ad Assen e tra le due gare c'è un punto d'unione. In entrambi i casi ha beffato proprio sul più bello il connazionale Lorenzo Dalla Porta.

"Ho fatto tante gare fin da quando ero molto piccolo e mi è sempre piaciuto vincere all'ultima curva. Forse è proprio il modo che mi piace di più, perché ti regala una soddisfazione incredibile" ha detto il pilota della VNE Snipers, ora quarto nel Mondiale con un ritardo di 31 lunghezze sul leader Aron Canet.

Un successo costruito anche con una bella rimonta finale, necessaria per ricucire il gap proprio sul rivale del Leopard Racing, ma anche su Jakub Kornfeil, che forse avrebbe vinto se non fosse incappato in una Long Lap Penalty a due giri dalla fine.

"Ho dovuto spingere molto per chiudere il gap con Dalla Porta e Kornfeil. Cambiando ritmo così, puoi rischiare molto, perché inizi ad usare dei riferimenti diversi. Prima di partire però mi ero detto che questa gara dovevo portarmela a casa assolutamente. Ora dobbiamo continuare così, senza pensare al campionato, perché penso che sia l'approccio migliore".

 

Con questo successo, come detto, Tony è salito al quarto posto nel Mondiale, ma ritiene che iniziare a pensare al campionato non sia l'approccio giusto per una classe combattuta come la Moto3.

"Abbiamo perso molti punti durante il campionato, perché a Le Mans è successo quello che è successo e la stessa cosa anche a Jerez. Alla fine però credo che pensare al campionato in una categoria come la Moto3 non sia l'approccio giusto, che sia meglio continuare a ragionare gara dopo gara".

Questo secondo sigillo è stato molto diverso da quello del Mugello, perché in Toscana c'è stata una gara di gruppo, mentre ad Assen è stato fondamentale gestire le gomme per arrivare alla fine nelle migliori condizioni possibili.

"Al Mugello era una gara in cui c'erano davvero tanti piloti che erano veloci davanti, quindi bisognava fare attenzione ad ogni scia e ad ogni dettaglio. Questa invece è stata una gara in cui mi sono dovuto gestire un po', pensando solamente ai due o tre piloti che avevo davanti. Ho dovuto conservare le gomme per gli ultimi giri, perché avevo le morbide, ma penso di essere migliorato molto anche sotto questo aspetto. Avevo già deciso di provare a passare Dalla Porta in quel punto e alla fine l'abbiamo vinta".

Il fatto di essere l'unico ad aver vinto due volte in questa stagione, non sembra avere una grande importanza per il pilota di Garbagnate: "Non significa tanto, perché alla fine Dalla Porta per esempio è stato molto più costante ed è davanti in campionato. Vediamo come andrà nelle prossime gare, perché sicuramente non sarà facile, anche se le piste tipo Silverstone e Brno faranno vedere un po' di più i valori, perché sono quelle su cui i piloti possono fare la differenza".

Ora arriva un'altra pista che sulla carta potrebbe essere favorevole: "Sachsenring mi piace molto, ero andato molto forte fin dal primo anno, quindi è un'altra pista su cui penso di dover fare bene. Ma in Moto3 è sempre molto difficile e non sai mai cosa può succedere in gara quest'anno. Sono molti i piloti che sono veloci fin da venerdì, ma poi bisogna lavorare sui dettagli per arrivare pronti alla gara. E bisogna essere anche bravi a gestirla per arrivare alla fine con un po' di margine".

Informazioni aggiuntive di David Gruz

Tony Arbolino, Team O
Podio: il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O, secondo posto Lorenzo Dalla Porta, Leopard Racing, terzo posto Jakub Kornfeil, Prustel GP
Podio: il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O
Podio: il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O
Tony Arbolino, Team O
Podio: il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O
Podio: il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O
Podio: il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O, secondo posto Lorenzo Dalla Porta, Leopard Racing, terzo posto Jakub Kornfeil, Prustel GP
Podio: il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O
Tony Arbolino, Team O
 Il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O
 Il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O
 Il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O
 Il vincitore della gara Tony Arbolino, Team O
Tony Arbolino, Team O
Tony Arbolino, Team O
16

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Mondiale Moto3 2019: Canet resta al comando, ma Dalla Porta si avvicina Rientra Arbolino
Prossimo Articolo Moto3, Sachsenring, Libere 1: Fernandez stupisce, Arbolino quinto

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia