In inverno era considerato solo un outsider, ma con il passare delle settimane
Stefan Bradl sta diventando sempre più una realtà concreta della classe
Moto2. Dopo aver fatto salire il conto delle pole position a tre su tre, ad
Estoril il tedesco è andato a conquistare anche la seconda vittoria del 2011, portandosi in testa alla classifica del campionato.
Scattato bene dal palo,
Bradl ha comandato le operazioni praticamente per l'intera distanza della corsa e si è dovuto difendere solamente quando nei tubi di scarico della sua
Kalex è arrivato
Andrea Iannone, che si era reso protagonista di una rimonta clamorosa dalla parte centrale dello schieramento.
A pochi giri dalla bandiera a scacchi il pilota di Vasto era anche riuscito a conquistare il comando, ma il suo sogno di allungare in testa al campionato è durato solo lo spazio di poche curve: a tre giri dal termine è scivolato al
"Cavatappino", dando addio ai sogni di gloria e dovendosi accontentare quindi di tagliare il traguardo in 13esima piazza.
Per
Bradl quindi la gara è tornata ad essere in discesa, anche se nelle due tornate finali
Julian Simon è riuscito a tornare a metterlo sotto pressione. Lo spagnolo però non ha mai dato la sensazione di poterlo superare e alla fine si è accontentato della seconda piazza.
Sul terzo gradino del podio è salito invece
Yuki Takahashi, che così ha potuto dedicare la sua prestazione al fratello Koki, scomparso prematuramente una settimana fa. La top five poi è conclusa dal sorprendente
Dominique Aegerter e da
Simone Corsi.
I ritiri illustri infatti sono stati parecchi: l'elenco dei ko comprende quelli di
Thomas Luthi, Marc Marquez, Scott Redding e Kenan Sofuoglu, finiti tutti a terra per cadute più o meno banali.
Moto2 - Estoril - Gara
Moto2 - Classifica campionato
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