La gara di
Sepang della
Moto2 regala il ritorno sul gradino più alto del podio di
Roberto Rolfo, ma inevitabilmente
Toni Elias gli ruba la scena, visto che il pilota spagnolo è diventato matematicamente il primo campione del mondo della storia di questa categoria.
Con la caduta di
Julian Simon, che era anche scattato malissimo dalla pole position, allo spagnolo del
team Gresini è infatti bastato il quarto posto per mettere il punto esclamativo ad una stagione veramente trionfale, nella quale aveva già saputo conquistare sette vittorie nelle prime tredici gare, andando sempre a punti.
Una volta che il suo rivale è finito ko, il pilota di Manresa ha badato a non correre rischi, lasciando via libera ai piloti di casa nostra, se si vuole considerare così anche
Alex De Angelis, che hanno monopolizzato il podio.
Come detto, sul gradino più alto del podio è salito
Roberto Rolfo, ritornando al successo nel Motomondiale dopo ben sei anni di astinenza: era dalla gara di Jerez del 2004 che non vinceva.
Il pilota torinese però si è dovuto sudare la vittoria fino all'ultimo metro di gara, visto che
De Angelis non sembrava avere la minima intenzione di facilitargli il compito. La gara si è infatti risolta in volata con i due separati da appena 90 millesimi.
Dietro di loro intanto si infammava il duello tra
Elias ed Andrea Iannone, anche se alla fine l'italiano ha avuto la meglio approfittando anche della poca voglia dello spagnolo di prendere rischi: l'obiettivo titolo mondiale era troppo importante e il quarto posto bastava per centrarlo meritatamente con tre gare di anticipo.
Moto2 - Sepang - Gara
Moto2 - Classifica Campionato
Top Comments