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Secondo centro per Binder ad Aragon davanti a Bagnaia e Baldassarri

Il sudafricano della KTM scappa nel finale, ma il secondo posto è prezioso per Pecco, che porta a 19 punti il vantaggio su Oliveira, solo settimo in rimonta. "Balda" la spunta su Alex Marquez dopo un bel duello nel finale.

Brad Binder, Red Bull KTM Ajo

Gold and Goose / Motorsport Images

La KTM fa festa, ma solo fino ad un certo punto a Motorland Aragon in Moto2. Da una parte la Casa austriaca può essere soddisfatta per la seconda vittoria in carriera di Brad Binder, con l'ex campione del mondo della Moto3 che conferma il suo bel momento di crescita nella classe di mezzo.
Dall'altra però non è stato un weekend troppo felice per Miguel Oliveira, che con il settimo posto ha visto salire a 19 punti il suo gap nei confronti di Pecco Bagnaia, oggi ottimo secondo davanti ad un Lorenzo Baldassarri, che ritrova un podio che gli mancava ormai dal secondo posto del Mugello.

Dopo aver firmato la sua prima pole position in carriera nella giornata di ieri, Binder è stato bravo a convertirla in una vittoria meritata: il sudafricano ha lasciato che all'inizio fosse Alex Marquez a dare una sfuriata al comando del gruppo, ma a 8 giri dal termine ha infilato lo spagnolo ed ha cambiato passo, riuscendo a costruire uno strappetto sugli inseguitori che gli ha permesso di presentarsi solitario sotto al traguardo, concedendo il bis del successo del Sachsenring.

Anche se non è arrivata la terza vittoria consecutiva nel giorno del suo 100esimo GP iridato, la tappa di Aragon è importante anche per le ambizioni iridate di Pecco Bagnaia. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha provato anche un bel brivido, quando ad una decina di giri dal termine si è toccato con Binder alla curva 17. Tuttavia è riuscito a mantenere la calma e, dopo essere arretrato al quarto posto, nel finale ha bucato prima Baldassarri e poi anche Marquez.

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Con i 20 punti del secondo posto ha quindi portato a 19 lunghezze il vantaggio nei confronti di un Oliveira autore ancora una volta di una bella rimonta con la seconda KTM, ma questa volta meno prodigiosa del solito. Scattato dal 18esimo posto in griglia, il portoghese è riuscito a risalire fino alla settima piazza, ma questa volta non aveva il ritmo dei migliori e Pecco ne ha approfittato per presentarsi al poker di gare asiatiche con un vantaggio che gli offre un po' di respiro.

Come detto, è stata molto buona anche la gara di Baldassarri, che negli ultimi due giri ha dato vita ad un duello senza esclusione di colpi con Marquez. I due hanno incrociato le traiettorie più volte, arrivando anche in un paio di occasioni molto vicini al contatto e alla fine ha avuto la meglio l'italiano del Pons Racing, ottenendo così il quarto podio stagionale.

La "medaglia di legno" invece è un risultato amaro per Alex Marquez, che se non altro è riuscito a chiudere un periodo nero: nelle ultime quattro gare, infatti, aveva messo insieme la miseria di 3 punti, frutto del 13esimo posto del Sachsenring. Dietro di lui completa la top 5 Marcel Schrotter, seguito dal miglior rookie in gara, lo spagnolo Alex Mir, che nel finale è stato bravo a contenere proprio il ritorno di Oliveira.

In ottava posizione troviamo poi Mattia Pasini, che nelle ultime curve si è difeso con le unghie dagli attacchi della Speed Up di Fabio Quartararo. Peccato invece per Luca Marini, che ha pagato una qualifica non particolarmente brillante chiudendo solo 11esimo, quando nel finale di gara si è mostrato in grado di girare sui tempi dei migliori. Subito dietro di lui prende qualche punticino anche Simone Corsi, 12esimo con la Kalex del Tasca Racing.

Subito fuori dalla zona punti invece Andrea Locatelli, costretto nel finale a cedere la 15esima posizione al giapponese Tetsuta Nagashima per aver oltrepassato troppe volte i limiti consentiti della pista. Ritirati invece Federico Fuligni e Stefano Manzi, la cui gara è durata appena lo spazio di poche curve.

Cla   # Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h Ritirato Punti
1   41 South Africa Brad Binder KTM 21 -         25
2   42 Italy Francesco Bagnaia Kalex 21 1.526 1.526 1.526     20
3   7 Italy Lorenzo Baldassarri Kalex 21 0.529 0.529       16
4   73 Spain Alex Marquez Kalex 21 0.341 0.341       13
5   23 Germany Marcel Schrötter Kalex 21 3.454 3.454 3.113     11
6   36 Spain Joan Mir Kalex 21 0.355 0.355       10
7   44 Portugal Miguel Oliveira KTM 21 0.536 0.536 0.181     9
8   54 Italy Mattia Pasini Kalex 21 2.909 2.909 2.373     8
9   20 France Fabio Quartararo Speed Up 21 0.096 0.096       7
10   9 Spain Jorge Navarro Kalex 21 0.102 0.102 0.006     6
11   10 Italy Luca Marini Kalex 21 1.720 1.720 1.618     5
12   24 Italy Simone Corsi Kalex 21 2.218 2.218 0.498     4
13   40 Spain Augusto Fernandez Kalex 21 4.070 4.070 1.852     3
14   27 Spain Iker Lecuona KTM 21 1.376 1.376       2
15   45 Japan Tetsuta Nagashima Kalex 21 2.026 2.026 0.650     1
16   5 Italy Andrea Locatelli Kalex 21 0.135 0.135        
17   57 Spain Edgar Pons Kalex 21 5.160 5.160 5.025      
18   4 South Africa Steven Odendaal NTS 21 1.194 1.194        
19   87 Australia Remy Gardner Tech 3 21 0.592 0.592        
20   22 United Kingdom Sam Lowes KTM 21 3.487 3.487 2.895      
21   77 Switzerland Dominique Aegerter KTM 21 0.388 0.388        
22   66 Niki Tuuli Kalex 21 2.747 2.747 2.359      
23   2 Switzerland Jesko Raffin Kalex 21 1.608 1.608        
24   16 United States Joe Roberts NTS 21 0.574 0.574        
25   64 Netherlands Bo Bendsneyder Tech 3 21 5.079 5.079 4.505      
26   95 France Jules Danilo Kalex 21 11.335 11.335 6.256      
27   89 Malaysia Khairul Pawi Kalex 21 0.118 0.118        
28   18 Xavi Cardelus Kalex 21 21.324 21.324 21.206      
  dnf 97 Spain Xavi Vierge Kalex 14         Retirement  
  dnf 21 Italy Federico Fuligni Kalex 14         Retirement  
  dnf 52 United Kingdom Danny Kent Speed Up 3         Retirement  
  dnf 12 Sheridan Morais Kalex 3         Retirement  
  dnf 62 Italy Stefano Manzi Suter 1         Retirement  

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