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Intervista

Pasini si prende una bella rivincita: "Gara incredibile, per me è come una vittoria"

Il pilota italiano, rimasto a piedi per la stagione 2019, ha sfruttato alla grande l'occasione offerta dal Pons Racing ad Austin, sfoderando una prestazione maiuscola e sfiorando il podio al debutto assoluto sulla Kalex motorizzata Triumph.

Mattia Pasini, Pons Racing

Mattia Pasini, Pons Racing

Pons Racing

Mattia Pasini si è preso una grande rivincita ad Austin. Rimasto incredibilmente senza una sella, nonostante negli ultimi anni sia sempre stato uno dei piloti migliori del lotto in Moto2, il romagnolo ha avuto in Texas la sua occasione per dimostrare ancora una volta il suo valore e l'ha sfruttata alla grande.

Chiamato dal Pons Racing per sostituire l'infortunato Augusto Fernandez, che molto probabilmente tornerà sulla sua Kalex già a partire da Jerez, "Paso" è stato il migliore dei piloti italiani sia in qualifica che in gara, mancando il podio per poco meno di un secondo. Il tutto, nonostante fosse la prima volta che saliva in sella ad una Moto2 con il motore Triumph.

"E' stata veramente una gara incredibile. Sono contentissimo, per me è come una vittoria. Alla fine avevo Navarro alla mia portata e mi sono domandato se provarci o meno. La gara però era stata troppo bella, quindi non ho voluto rischiare" ha detto Pasini subito dopo la gara ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.

Una sbavatura nelle prime fasi della corsa gli è costata secondi e posizioni preziose, ma Mattia non ha perso la testa ed è venuto fuori alla distanza, arrivando veramente ad un soffio dall'agganciare anche la Speed Up di Jorge Navarro, che ha completato il podio texano dietro al duo della Dynavolt Intact GP.

"Peccato per l'errore all'inizio. Ero partito benissimo, ma poi la moto mi è partita fuori dalla 11, perché soffrivo un po' con il pieno e mi spingeva un po' davanti. Dopo quel jolly mi hanno passato Corsi e Binder, quindi mi sono detto che dovevo rimanere calmo e prendere il ritmo. Con Corsi ci siamo dati due sportellate alla vecchia maniera. Poi ho iniziato a fare il mio ritmo e ho visto che iniziavo a guadagnare un pochino su Schrotter e Marquez e alla fine sono arrivato a meno di un secondo dal podio".

 

Pasini ci ha tenuto quindi a sottolineare di aver immediatamente trovato un grande feeling con i ragazzi della squadra spagnola: "Devo dire che abbiamo fatto veramente un grande lavoro. Era tanto tempo che non stavo in un box, in più sono arrivato con una squadra che non conoscevo, ma loro sono stati veramente bravissimi a capirmi subito e a mettermi a mio agio. Ci siamo venuti incontro a vicenda ed oggi abbiamo fatto una grandissima gara".

Quando però è stata sottolineata la maturità con cui si approcciato a questa opportunità, senza prendere troppi rischi rispetto a quanto magari avrebbe fatto in passato, il romagnolo ha lasciato intendere di non essere troppo d'accordo con questo discorso, spiegando che l'anno scorso ci sono state troppe variabili esterne a turbarlo.

"L'anno scorso fino a metà stagione sono stato molto costante. Magari ho azzardato qualche scelta, ma fa parte del gioco. In ogni caso ero molto tranquillo ed ho fatto pochissimi errori. Poi questa tranquillità è venuta meno, perché si è iniziato a mettere in discussione il mio futuro , quindi ho iniziato a distrarmi e ad innervosirmi" ha spiegato.

"Questa cosa purtroppo mi ha fatto iniziare a commettere degli errori e a buttare via dei weekend. Poi quando mi sono detto 'ormai è andata così', mi sono tranquillizzato e nelle ultime gare sono andato di nuovo bene. Quindi penso che sia proprio un discorso di tranquillità" ha concluso.

Mattia Pasini, Pons Racing

Mattia Pasini, Pons Racing

Photo by: Pons Racing

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