Tito Rabat ritarda la festa di Johann Zarco ad Aragon
Lo spagnolo batte Rins e tiene il Mondiale aperto. Sul podio anche Lowes, mentre il francese è sesto
Tito Rabat, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS e Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40
Johann Zarco dovrà rimandare almeno fino a Motegi le celebrazioni per il suo primo titolo iridato della classe Moto2. A Motorland Aragon, infatti, Tito Rabat gli ha rovinato la festa conquistando la sua seconda vittoria stagionale al termine di un duello entusiasmante con il rookie Alex Rins.
Un trionfo arrivato al termine di una corsa ridotta alla distanza di 14 giri dopo che la direzione gara è stata costretta ad esporre la bandiera rossa per un incidente che ha avuto per protagonisti Dominique Aegerter e Xavier Simeon. Ad avere la peggio è stato lo svizzero, finito in ospedale ad Alcaniz per acceramenti, anche se i primi esami avrebbero scongiurato la presenza di fratture.
Una volta riprese le ostilità il tandem spagnolo ha subito fatto capire di avere un altro ritmo rispetto al resto del gruppo. Inizialmente è stato Rins a prendersi la vetta, ma il rivale della Marc VDS ha rotto gli indugi ad otto tornate dal termine e si è portato al comando delle operazioni.
Una volta in testa, Rabat poi è stato bravissimo a non concedere una replica al portacolori del Pons Racing, nonostante quest'ultimo abbia piazzato anche un paio di volte il giro record. Nella tornata conclusiva poi gli ha chiuso tutti i varchi, ottenendo un successo che lo tiene a -78 da uno Zarco che oggi ha avuto un po' di "braccino": il francese non ha mai retto il ritmo dei migliori e alla fine ha chiuso solo sesto. In ogni caso si presenterà in Giappone con buonissime chance di chiudere i giochi.
Sul gradino più basso del podio è salito Sam Lowes, la cui Speed Up è stata inizialmente contrastata da Jonas Folger. Con il passare dei giri però il tedesco si è staccato e il britannico si è involato solitario verso il podio. La top five poi si completa con Thomas Luthi, favorito anche dalla caduta di Alex Marquez, che sembrava un ottimo candidato a questa posizione.
Detto del sesto posto di Zarco, si merita un bravo Hafizh Syarin per il suo settimo posto davanti a Takaaki Nakagami ed al tandem tricolore composto da Simone Corsi e Lorenzo Baldassarri, con il primo che ha pagato a caro prezzo un errore dopo che si era attestato in quinta posizione nelle prime fasi.
Mika Kallio debutta sulla Speed Up del Team QMMF con un undicesimo posto, mentre è stata costretta al ritiro la wild card Federico Fuligni. Non ha preso il via invece Federico Caricasulo: il sostituto dell'infortunato Franco Morbidelli si è arreso ad un clavicola dolorante a causa di un incidente avvenuto la scorsa settimana nella Stock 600.
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