Tre giorni di lavoro intenso fino a venerdì, nei test privati sul circuito di
Jerez de la Frontera, hanno permesso ad alcune squadre della
Moto2 di recuperare il tempo perduto nel precedente test di Estoril a causa del maltempo.
Uno dei più attivi sul tracciato spagnolo è stato
Marc Marquez, che ha completato un totale di 165 giri in sella alla sua Suter. Il campione del mondo della 125 Gp ha concluso i tre giorni di test molto soddisfatto dei progressi della sua moto.
Nella giornata di venerdì ha registrato tra l'altro 55 giri con un tempo di 1'43"13, il miglior tempo di questa tre giorni, nella quale lo spagnolo ha anche girato sempre al di sotto della pole dello scorso anno dell'indimenticato
Shoya Tomizawa (1'44"372).
In pista si sono visti anche i piloti
Gresini Racing, Yuki Takahashi e Michele Pirro, che hanno già raggiunto un elevato grado di fiducia con la
Moriwaki MD600, il cui sviluppo verrà completato nella prova ufficiale che si terrà in questo stesso scenario nei prossimi 4, 5 e 6 marzo.
Altri, come
Mapfre Aspar e Marc VDS Racing Team, hanno deciso di porre fine alla propria partecipazione al test già nella giornata di giovedì.
Julian Simon ha fatto registrare 95 giri in due giorni fermando il cronometro a 1'43"10. Lontano di un secondo il suo compagno di squadra
Xavi Fores (1.44.30).
Scott Redding e Mika Kallio (Marc VDS Racing Team) si sono impegnati rispettivamente in una simulazione di gara e con il lavoro di sviluppo della propria
Suter, soprattutto a livello di feeling con un prototipo molto diverso dalla
MotoGp.
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