Tanti errori, tante cadute, ma appena è riuscito a tagliare il traguardo
Marc Marquez ha subito lasciato il segno in
Moto2. Questa volta il campione in carica della 125 Gp ha disputato una gara tatticamente perfetta, senza commettere il minimo errore ed è andato meritatamente a conquistarsi il gradino più alto del podio di
Le Mans.
Il pilota spagnolo è rimasto molto tranquillo nelle prime fasi di gara, lasciando sfogare al comando
Stefan Bradl e Thomas Luthi. Verso metà gara però è riuscito a riportarsi sul trenino di testa. Mantenuta la calma anche quando è caduta qualche sporadica goccia di pioggia, a cinque giri dal termine poi ha portato l'affondo decisivo.
Alla staccata della prima chicane ha infilato
Luthi all'esterno e si è portato al comando. Una volta presa la testa della corsa ha poi preso immediatamente il largo, costruendosi un margine di sicurezza che gli ha permesso di arrivare solitario a conquistare la sua prima vittoria nella classe di mezzo.
Dietro di lui invece è stata bellissima la lotta per le altre due posizioni disponibili sul podio, con il giapponese
Yuki Takahashi che alla fine l'ha spuntata su
Stefan Bradl, che nel finale ha anche badato a non prendere troppi rischi: del resto, con questo terzo posto, il tedesco ha consolidato ulteriormente la sua leadership.
Nel trenino c'erano poi anche
Julian Simon e Luthi, che alla fine si sono dovuti accontentare rispettivamente della quarta e della quinta piazza. Decisamente più staccati seguono
Aleix Espargaro e Simone Corsi, primo degli italiani in settima posizione.
Restando nel tema dei ragazzi di casa nostra, bisogna segnalare purtroppo il ritiro di
Andrea Iannone, avvenuto dopo appena poche curve. Il pilota di Vasto non riusciva a dare una spiegazione alla sua caduta, salvo poi scoprire delle chiazze d'olio sulla sua ruota anteriore: una vera sfortuna, non c'è che dire...
Moto2 - Le Mans - Gara
Moto2 - Classifica campionato
Top Comments