English
Italiano
Intenzionato più che mai a riscattre un opaco avvio di stagione, la prima nella classe intermedia del Motomondiale, nella mattinata odierna Pedro Acosta è tornato a fare la voce grossa come accadeva lo scorso anno in Moto3. Tutt'uno alla guida della Red Bull KTM Ajo, il talentuoso nonché giovane spagnolo si è preso la terza sessione di prove libere di Moto2 sul circuito Bugatti di Le Mans, fermando allo scadere le lancette su un perentorio 1'35"861.
Un gran bel viaggiare che gli ha permesso di affinare ulteriormente il primato della pista, tanto da risultare il primo (e unico fino a questo momento) pilota nella storia a scendere sotto al muro del '36 in Moto2. Il più che positivo sabato mattina in casa Red Bull KTM Ajo si estende anche ad Augusto Fernandez, secondo a soli 144 millesimi dal compagno di squadra, con Somkiat Chantra (IDEMITSU Honda Team Asia) terzo e scivolato senza conseguenze nel finale di turno.
In quarta posizione Sam Lowes, a precedere Albert Arenas, il recente vincitore del GP di Jerez, Ai Ogura e Aron Canet. Il primo degli italiani risponde al nome di Tony Arbolino, ottavo nella FP3, mentre la top-10 è stata completata nell'ordine da Cameron Beaubier e Alonso Lopez, subito competitivo sulla Speed Up di Luca Boscoscuro in qualità di sostituto di Romano Fenati.
Nonostante il 22esimo posto, grazie al crono di ieri si è assicurato il lasciapassare per il decisivo Q2 anche il rientrante Stefano Manzi, chiamato a prendere il posto del convalescente Keminth Kubo nel box Yamaha VR46 Master Camp come accaduto in Spagna. Discorso diametralmente opposto invece per il leader di campionato, Celestino Vietti, soltanto 14° a sette decimi dalla vetta: in base alla classifica combinata, nel pomeriggio il portacolori Mooney VR46 Racing Team dovrà pertanto passare dalla "tagliola" del Q1, analogamente a Fermin Aldeguer (18°).
RISULTATI FP3:
