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Moto2, Sachsenring: Gardner domina e Fernandez cade. Bezzecchi è 3°

Terza vittoria di fila per Remy che ora ha ha 36 punti di vantaggio su Raul. Sul secondo gradino del podio Canet, mentre Di Giannantonio è 4°

Moto2: Sachsenring: Gardner domina e Fernandez cade. Bezzecchi è 3°

Non c’è due senza tre, a confermare il detto è stato Remy Gardner che ha chiuso una tripletta di vittorie al Sachsenring. L’australiano ha dominato dal primo all’ultimo giro il GP di Germania, l’unico a provare a seguirlo è stato il compagno di squadra Raul Fernandez, andato a terra nel tentativo. Con il suo più diretto avversario in classifica a terra, Gardner è andato in fuga anche nella classica iridata, portando a 36 punti il vantaggio sullo spagnolo.

"Sapevo di avere un ottimo passo, ma Raul era veramente veloce, quindi avevo qualche dubbio. Dopo averlo superato ho spinto, ma senza distruggere le gomme. Dopo la sua caduta, ho gestito il vantaggio: è stata una gara lunga e ho cercato di non commettere errori" le parole dell'australiano.

Bella gara anche per Aron Canet, sul secondo gradino del podio con la Boscoscuro, mentre la lotta per il terzo posto è stata tutta italiana. Dopo qualche botta e risposta a metà gara, Marco Bezzecchi è riuscito ad avere la meglio su Fabio Di Giannantonio. "Considerato come era partito il fine settimana, questa è una vittoria per me. La squadra ha fatto un lavoro fantastico, questo podio è per loro, per la mia famiglia, per la mia fidanzata, e anche per il mio cane" le parole del Bez, 3° anche in classifica, a 47 punti da Gardner.

LA GARA - Raul Fernandez sfrutta alla perfezione la pole, mettendosi davanti a tutti alla prima curva, seguito da Gardner, Vierge, Bezzecchi e Di Giannantonio. Simone corsi, invece, cade alla seconda curva, mettendo così fine alla sua gara.

La coppia del team Ajo inizia subito a imporre il proprio ritmo, al 3° giro Remy supera il compagno di squadra e si mette al comando, il grippo di inseguitori è intanto già a 2 secondi, mentre Canet supera Fabio Di Giannantonio.

Dopo 5 giri, Gardner e Fernandez hanno già dato quasi 4 secondi agli inseguitori, ma proprio in quel momento Raul commette un errore gravissimo, andando a terra alla curva 3. Una scivolata senza conseguenze, ma che lo mette fuori dai giochi.

Nello stesso giro, Canet si mette al comando, con Bezzecchi che sale al 3° posto.

Giornata nera per la MV Augusta: alla curva 8 cade Lorenzo Baldassarri. Alla 12, invece, va a terra Augusto Fernandez dopo essere stato tamponato da Dixon.

Quando sono passati 10 giri dalla partenza, le prime due posizioni sono delineate: Gardner ha più di 5 secondi di vantaggi su Canet, che ne ha a sua volta uno su Bezzecchi, marcato stretto da Vierge e Di Giannantonio.

All’11° giro, Di Giannantonio supera Vierge per il 4° posto.

A metà gara Lorenzo Dalla Porta è costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua moto. All’improvviso ho perso potenza” ha spiegato il pilota di Italtrans ai microfoni di Sky,

A 12 giri dalla fine inizia il botta e risposta tra Bezzecchi e Di Giannnatonio, con Vierge che li segue da vicino, non troppo distanti da lui Ogura, Navarro, Schrottere, Lowes. Canet è statto da loro più di 2 secondi e mezzo, Gardner di 6.

A 5 giri dalla fine Bezzecchi ha 6 decimi di vantaggio su Di Giannantonio, mentre Ogura supera Vierge per il 5° posto.

A 4 giri dalla fine Bezzecchi inizia ad avvicinarsi ad Aron Canet: è a 1”2.

Remy Gardner passa sotto la bandiera a scacchi in solitaria, davanti a Canet e Bezzecchi, che non riesce a chiudere il gap dall’avversario. Di Giannatonio è fuori dal podio, mentre Ogura cade all’ultimo giro, come anche Vierge e Roberts. Con una zampata finale Lowes si prende il 5° posto davanti a Schrotter, Navarro, Arenas, Ramirez e Beaubier, che ha la meglio su Bulega per il 10° posto. Un punto per Vietti, mentre Arbolino è 16°, e Manzi 20°.

 

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