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Moto2, Pedro Acosta ritrova la vittoria ad Aragon, 3° A. Fernandez, 10° Vietti

Il rookie della Moto2 conquista il secondo successo dopo il Mugello, 2° Canet, resta giù dal podio Ogura che precede Arbolino, 12° Dalla Porta, 14° Zaccone

Moto2: Pedro Acosta ritrova la vittoria ad Aragon, 3° A. Fernandez, 10° Vietti

Il suo talento è cristallino e Pedro Acosta ci ha tenuto a ribadirlo. Ad Aragon il rookie della Moto2 conquista infatti il suo secondo successo stagionale dopo quello di tre mesi fa conseguito al Mugello. Una gara di gestione e al tempo stesso di attacco da parte dello spagnolo, che nove giri dalla termine ha rotto gli indugi, prendendo in mano la leadership della corsa e mantenendola fino alla bandiera a scacchi.

Sul podio insieme a lui ci sono altri due spagnoli, ovvero Aron Canet e Augusto Fernandez, i quali si sono giocati il secondo posto fino all’ultima tornata. A spuntarla è stata il portacolori HP40, mentre l’alfiere KTM Ajo deve consolarsi con la terza posizione.

Una prestazione che consente comunque ad Augusto di rafforzare la propria leadership in Campionato, complice il quarto posto di Ai Ogura. Il pilota giapponese è riuscito a limitare i danni, spuntandola in volata su Tony Arbolino, quinto e migliore della pattuglia tricolore al traguardo. A proposito di italiani, bisogna registrare la super rimonta di Celestino Vietti, da 17° a 10°. Nonostante ci sia poco da festeggiare per la posizione in gara, l’alfiere Mooney VR46 non si è certo tirato indietro nella bagarre, rimontando e agguantando la top ten a 31 secondi dalla vetta.

Fuori dai primi dieci compare Beaubier, pronto a tornare in America la prossima stagione, mentre 12° Dalla Porta. Ancora in zona punti Zaccone, 14° davanti a Bendsneyder.

La gara di Aragon è stata caratterizzata dalla caduta al via di Alonso Lopez, finito a terra nel corso del primo giro quando era nelle posizioni di vertice. Stessa sorte anche per Schrotter, il quale ha fatto finire fuori pista Antonelli, Van den Goorbergh, Kubo e Kelly per evitarlo. Antonelli è comunque riuscito a ripartire terminando 20° alle spalle di Simone Corsi.     


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