Moto2: a Sepang vince Binder, ma Marquez è campione!
Il pilota della KTM doveva vincere per forza e lo ha fatto, ma a Marquez è bastato il secondo posto per entrare nella storia: lui e Marc sono gli unici fratelli ad aver vinto il Mondiale nella stessa classe.
La famiglia Marquez continua ad imprimere a fuoco il suo nome nella storia del Motomondiale. Questa volta però non è merito del fantasmagorico Marc, ma del fratellino Alex, che con il secondo posto di Sepang si è laureato campione del mondo della Moto2.
Un trionfo che è appunto storico, perché per la prima volta due fratelli riescono ad essere campioni del mondo nella stessa categoria. Per Alex si tratta infatti del secondo titolo, dopo quello del 2014 in Moto3, ma nella classe entrante Marc era stato campione in 125cc. Questa volta invece Alex "copia" l'alloro in Moto2 che il fratello aveva conquistato nel 2012.
Per la seconda volta poi sono entrambi campioni del mondo nella stessa stagione, perché era già successo appunto nel 2014, quando il #93 aveva colto il suo secondo titolo nella classe regina. Ad Alex però va il merito di essere il primo pilota ad aver vinto il Mondiale sia nella Moto3 che nella Moto2.
Non si può di certo dire però che gli avversari che oggi non abbiano fatto sudare la festa al pilota della Marc VDS, perché sul podio di Sepang sono saliti insieme a lui proprio i rivali Brad Binder e Thomas Luthi.
Il sudafricano non aveva grosse alternative: se voleva tenersi una chance per Valencia poteva solo vincere in Malesia e lo ha fatto. Forse l'unica cosa che si può rimproverare al pilota della KTM è il non aver tentato di abbassare il ritmo per permettere a Luthi di riavvicinarsi a Marquez nel finale.
Binder infatti ha solo commesso una sbavatura poco prima della metà della corsa, permettendo a Marquez di infilarlo, ma dopo un paio di passaggi si è rimesso a "martellare" in testa alla corsa. E con Binder primo, Marquez sapeva che il seconod posto gli sarebbe bastato per fare festa, quindi ha amministrato alla grande la corsa.
Luthi infatti è sempre rimasto abbastanza vicino, senza riuscire mai a diventare una minaccia vera e propria. Lo svizzero ha dato tutto, ma alla fine si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio e si è visto soffiare anche il secondo posto nel Mondiale, perché con la quarta affermazione stagionale Binder lo ha sopravanzato di 4 lunghezze.
Con i primi tre che hanno fatto una gara a parte, ai piedi del podio c'è Xavi Vierge, che nel finale si è difeso dal ritorno di Jorge Navarro, risalito in gara con la sua Speed Up, consolidando il quarto posto nel Mondiale. Sesto poi per il futuro pilota di MotoGP Iker Lecuona.
Solo settimo il migliore degli italiani Lorenzo Baldassarri, autore veramente di una bella rimonta dopo aver preso il via dalle retrovie. Incredibile invece il calo di Tetsuta Nagashima nella seconda parte di gara: il giapponese ha battagliato a lungo con i primi tre, ma poi è precipitato all'ottavo posto finale.
Nella top 10 c'è anche Luca Marini, decimo alle spalle di Marcel Schrotter, ma qualche punticino lo portano a casa anche Nicolò Bulega e Mattia Pasini, rispettivamente 12esimo e 13esimo. Subito fuori dalla zona punti invece Andrea Locatelli, 16esimo e beffato per appena 53 millesimi dalla MV Agusta di Dominique Aegerter.
Rimane tutto invariato invece nella lotta per il titolo di "Rookie of the Year", con i tre contentendenti Fabio Di Giannantonio, Enea Bastianini e Jorge Martin finiti tutti ruote all'aria nello spazio dei primi quattro giri. Si arriverà quindi all'ultima gara di Valencia con in testa il pilota della Speed Up, seguito a 6 lunghezze dal connazionale dell'Italtrans Racing. Per lo spagnolo della KTM invece ora è veramente dura, essendo a -18 da "Diggia".
Peccato anche per Marco Bezzecchi e Stefano Manzi, caduti entrambi alla curva 2 quando sembravano entrambi avere delle buone chance di battagliare per le posizioni ai margini della top 10.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Brad Binder | KTM | 18 | - | 25 | |||
2 | Alex Marquez | Kalex | 18 | 00.758 | 00.758 | 00.758 | 20 | |
3 | Thomas Lüthi | Kalex | 18 | 02.683 | 02.683 | 01.925 | 16 | |
4 | Xavi Vierge | Kalex | 18 | 06.646 | 06.646 | 03.963 | 13 | |
5 | Jorge Navarro | Speed Up | 18 | 07.114 | 07.114 | 00.468 | 11 | |
6 | Iker Lecuona | KTM | 18 | 08.582 | 08.582 | 01.468 | 10 | |
7 | Lorenzo Baldassarri | Kalex | 18 | 09.232 | 09.232 | 00.650 | 9 | |
8 | Tetsuta Nagashima | Kalex | 18 | 10.180 | 10.180 | 00.948 | 8 | |
9 | Marcel Schrötter | Kalex | 18 | 10.807 | 10.807 | 00.627 | 7 | |
10 | Luca Marini | Kalex | 18 | 14.585 | 14.585 | 03.778 | 6 | |
11 | Augusto Fernandez | Kalex | 18 | 16.521 | 16.521 | 01.936 | 5 | |
12 | Nicolò Bulega | Kalex | 18 | 22.333 | 22.333 | 05.812 | 4 | |
13 | Mattia Pasini | Kalex | 18 | 23.326 | 23.326 | 00.993 | 3 | |
14 | Remy Gardner | Kalex | 18 | 23.810 | 23.810 | 00.484 | 2 | |
15 | Dominique Aegerter | MV | 18 | 24.002 | 24.002 | 00.192 | 1 | |
16 | Andrea Locatelli | Kalex | 18 | 24.055 | 24.055 | 00.053 | ||
17 | Jake Dixon | KTM | 18 | 27.663 | 27.663 | 03.608 | ||
18 | Dimas Pratama | Kalex | 18 | 29.455 | 29.455 | 01.792 | ||
19 | Joe Roberts | KTM | 18 | 30.896 | 30.896 | 01.441 | ||
20 | Jesko Raffin | NTS | 18 | 37.044 | 37.044 | 06.148 | ||
21 | Philipp Ottl | KTM | 18 | 50.548 | 50.548 | 13.504 | ||
22 | Lukas Tulovic | KTM | 18 | 54.921 | 54.921 | 04.373 | ||
23 | Xavi Cardelus | KTM | 18 | 01'00.678 | 01'00.678 | 05.757 | ||
24 | Enea Bastianini | Kalex | 17 | 01'05.051 | 1 Lap | 1 Lap | ||
Sam Lowes | Kalex | 13 | 5 laps | |||||
Marco Bezzecchi | KTM | 12 | 6 laps | |||||
Stefano Manzi | MV | 10 | 8 laps | |||||
Somkiat Chantra | Kalex | 8 | 10 laps | |||||
Fabio Di Giannantonio | Speed Up | 7 | 11 laps | |||||
Adam Norrodin | Kalex | 5 | 13 laps | |||||
Jorge Martin | KTM | 2 | 16 laps | |||||
Bo Bendsneyder | NTS | 0 | 18 laps | |||||
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