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Moto2, Beaubier profeta in patria davanti a Vietti e Canet

Celestino passa dalla Q1 e agguanta la prima fila dietro all'americano e davanti a Canet che scivola mentre cerca di migliorare. Arbolino cade, ma torna in pista: partirà con il 4° tempo dalla seconda fila

Moto2: Beaubier profeta in patria davanti a Vietti e Canet

Ha mancato per un soffio la pole celestino Vietti, giro veloce andato a sorpresa a Cameron Beaubier, profeta in casa per il team American Racing . L'ultimo pilota americano a qualificarsi in pole nella classe di mezzo sulla pista di casa era stato John Kocinski, nella 250, con la Yamaha, a Laguna Seca nel 1989.

Dopo essere passato nella tagliola della Q1, però, Celestino Vietti è riuscito a cogliere il secondo miglior tempo e la prima fila.

L'ultimo pilota americano a qualificarsi in pole nella classe di mezzo sulla pista di casa era stato John Kocinski, nella 250, con la Yamaha, a Laguna Seca nel 1989.

Un risultato fantastico per l’italiano, in difficoltà durante il fine settimana, ma che così potrà difendere la sua leadership iridata.

Nella Q1 Vietti aveva centrato il secondo miglior tempo, dietro a Bendsneyder, e davanti a Ramirez e Alcoba. C’erano state le cadute di Corsi e Sala, mentre Fenati dopo un avvio discreto rimaneva impantanato col il 7° tempo.

All’apertura delle pitlane per la Q2 dopo pochi giri cadevano Fernandez, Ogura, la cui moto rimaneva in mezzo alla pista ed anche Toni Arbolino che però riusciva a risalire sulla moto, evidentemente non danneggiata, fino ad agguantare la prima fila, davanti a Canet. Un tempo che gli veniva però cancellato causa una bandiera gialla.

Toni però non si dava per vinto e proprio nell’ultimo minuto disponibile, riusciva ad issarsi nuovamente, non in prima ma in seconda fila, alle spalle di Canet che proprio mentre stava cercando di migliorare la sua prestazione incappava in una scivolata causata dal nervosismo. Poco prima, infatti, aveva sbagliato una marcia, perdendo tempo.

Al fianco di Arbolino, in seconda fila, Arenas e Dixon ed in terza Navarro, Aldeguer, un po’ in difficoltà ad Austin e Sam Lowes, quindi Pedro Acosta ed Ogura.

Molto molto contento, non mi aspettavo la prima fila. Non siamo ancora veloci come i primi sul passo, dobbiamo lavorare sul passo, ma iniziando così possiamo difenderci”, ha detto poi Vietti.

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