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Morbidelli: "Voglio affrontare serenamente il primo match point"

Grazie al terzo posto del GP d'Australia, il pilota italiano si è portato a +29 sul rivale Luthi e quindi questo fine settimana potrebbe già laurearsi campione in Malesia. Però non vuole mettersi troppa pressione addosso.

Franco Morbidelli, Marc VDS

Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS
Franco Morbidelli, Marc VDS

Con il terzo posto di ieri a Phillip Island, Franco Morbidelli ha messo una bella ipoteca sulla conquista del titolo della Moto2. Approfittando anche della domenica complicata di Thomas Luthi, acciaccato per una caduta avvenuta nel corso del warm-up e solo decimo al traguardo, il portacolori della Marc VDS ha portato infatti a 29 punti il suo vantaggio sul rivale elvetico.

Quella australiana però non è stata affatto una gara semplice per lui, perché le due KTM di Miguel Oliveira e Brad Binder hanno imposto davvero un ritmo infernale fin dalle primissime tornate.

"Le KTM sono partite fortissimo e io ho cercato di attaccarmi a loro. Oliveira era davvero velocissimo e sarebbe stato difficile batterlo. Con Binder penso che avrei potuto provarci, ma facevo molta fatica a passarlo ed avrei dovuto rischiare molto, poi lui mi riattaccava subito" ha detto Morbidelli ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.

Una situazione che lo ha indotto a cercare di limitare i rischi nella seconda parte di gara, anche se l'arrivo di Takaaki Nakagami aveva messo seriamente a rischio il suo piazzamento sul podio. Una caduta del giapponese nel finale però gli ha spianato la strada verso un risultato importante alla conclusione di un weekend complicato.

"Volevo fare un podio, ma ho cominciato a pensare al campionato. Poi è arrivato Nakagami e credevo di dovermi accontentare del quarto posto. Sfortunamente per lui e fortunatamente per me, Taka è caduto ed è arrivato questo podio, che è fantastico perché è stato un weekend difficilissimo".

Da venerdì si torna in pista a Sepang e in Malesia "Morbido" avrà già la prima occasione per chiudere i conti. Anche se per il momento non ci vuole pensare troppo, facendo fino a quattro punti in meno rispetto a Luthi sarebbe campione del mondo con una gara d'anticipo e potrebbe andare a fare "passerella" a Valencia, dove subito dopo la conclusione del Mondiale salirà per la prima volta sulla Honda RC213V con cui esordità in MotoGP nel 2018.

"Adesso andiamo in Malesia, dove ci sarà un po' più caldo, quindi speriamo che lavori tutto un po' meglio. C'è il primo match point, ma lo dobbiamo affrontare serenamente. Adesso mi godo questo podio ed i 29 punti di vantaggio, ma da domani ci penseremo" ha concluso.

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