Marini: "Finiamo questa stagione a testa alta"
Il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha concluso questo 2020 al secondo posto sia nel Gran Premio del Portogallo che nel Mondiale Moto2. Ora ad attenderlo ci sono la MotoGP e la Ducati del Team Esponsorama.
Luca Marini, Sky Racing Team VR46
Gold and Goose / Motorsport Images
Onore anche ai vinti. Se Enea Bastianini si è meritato la corona di campione della Moto2, va dato atto anche ai suoi avversari di averlo obbligato ad attendere l'ultima curva per iniziare a dare il via alla festa.
E tra quelli che comunque meritano un applauso per la stagione 2020 c'è sicuramente Luca Marini, che ha chiuso da vice-campione con 9 punti di scarto dal connazionale, che il prossimo anno sarà anche il suo compagno di squadra in MotoGP.
Lo score del pilota dello Sky Racing Team VR46 parla di tre vittorie, a Jerez, Misano e Barcellona, ma anche di altri tre piazzamenti a podio. Anche se un pizzico di rammarico non può non esserci, visto che dopo il Gran Premio di Catalogna Luca aveva 20 punti di margine su Enea, 36 su Bezzecchi e 47 su Lowes, con il quale alla fine ha chiuso alla pari.
Ma lo snodo fondamentale della sua stagione è stato il weekend di Le Mans: in una brutta caduta nelle prove libere, il pilota di Tavullia si è procurato una brutta distorsione alla caviglia, che lo ha portato a non prendersi troppi rischi in una gara disputata sul bagnato, rimanendo fuori dalla zona punti.
Questo però ha innescato una spirale negativa, che lo ha portato a faticare tantissimo anche a Motorland Aragon, dove ha collezionato un ritiro ed un 11esimo posto. Dopo il Gran Premio di Teruel quindi la situazione era ben differente, perché Marini si ritrovava terzo nel Mondiale, staccato di 23 lunghezze da Lowes.
Il suo merito comunque è stato quello di non arrendersi e di riuscire ad accorciare la classifica nella doppietta di Valencia, pur rimanendo giù dal podio. Per arrivare a Portimao per giocarsela ancora. In Algarve però sulla sua strada ha trovato un Remy Gardner in grande spolvero, che lo ha battuto in extremis sia nella caccia alla pole che in quella alla vittoria.
Il secondo posto quindi non è bastato per impensierire Bastianini, che con il quinto posto del GP del Portogallo quindi ha potuto iniziare la festa. Il fratello minore di Valentino Rossi comunque ci ha tenuto a sottolineare di poter concludere questa stagione a testa alta.
"Sono orgoglioso, perché ho dato il 100% per in ogni singolo turno, in ogni curva di quest'anno. Ho dato tutto me stesso, sia in pista che fuori. Abbiamo commesso alcuni errori, sia io che la squadra, e li abbiamo pagati per quanto riguarda il campionato, ma finiamo questa stagione a testa alta" ha detto Marini subito dopo la gara di Portimao.
Riguardo alla gara di domenica, c'è un pizzico di rammarico, perché gli sarebbe piaciuto chiudere in bellezza, con una vittoria, anche se questo non avrebbe cambiato le sorti del campionato
"Mi dispiace per questa gara, perché avrei voluto davvero vincerla ed ho spinto dalla prima all'ultima curva, ma Gardner si è inventato una gara mostruosa, perché faceva i tempi della qualifica ogni giro".
"Io spingevo e facevo 1'42"8, ma meglio di così non riuscivo a fare. Lui invece girava in 1'42"5 e non so veramente come abbia fatto a tirarli fuori sti giri. Però mi sono divertito, è stata davvero una bella gara" ha concluso.
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