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Lo Sky Racing Team VR46 si presenta a Milano: nuove sfide nel segno della continuità

Dopo aver conquistato il titolo di Moto2 con Pecco Bagnaia, la squadra italiana si presenta al via del 2019 ancora con grandi ambizioni: su tutte la voglia di lottare ancora al vertice nella classe di mezzo con Marini, ma anche quella di far crescere i suoi giovani.

Nicolò Bulega, Luca Marini, Sky Racing Team VR46

Nicolò Bulega, Luca Marini, Sky Racing Team VR46

Flavio Atzori

Nicolò Bulega, Luca Marini, Sky Racing Team VR46
Luca Marini, Sky Racing Team VR46
Nicolò Bulega, Luca Marini, Celestino Vietti, Dennis Foggia, Sky Racing Team VR46
Logo di Nicolò Bulega, Sky Racing Team su un camion
Nicolò Bulega, Sky Racing Team VR46
Luca Marini, Sky Racing Team VR46
Luca Marini, Sky Racing Team VR46, logo su un camion

Nuove sfide nel segno della continuità. E' questo il claim con cui lo Sky Racing Team VR46 ha presentato la stagione 2019 a Milano, nel quartier generale dell'emittente satellitare. Un obiettivo ambizioso, perché l'asticella quindi rimane fissata al 2018, quando Pecco Bagnaia è diventato il primo campione del mondo del team, che ha dunque raggiunto l'obiettivo che si era prefissato su base quinquennale.

E' proprio da questo titolo della Moto2 che si vuole ripartire, come ha sottolineato il team manager Pablo Nieto, confermatissimo sul ponte di comando. "Bagnaia sarà il primo pilota dello Sky Racing Team VR46 ad esordire in MotoGP da campione del mondo. Ed è proprio adesso, quando gli altri iniziano a prenderti come punto di riferimento, che arriva il difficile. Continueremo a metterci la passione e l'impegno di sempre, puntando a risultati ambiziosi senza mai tralasciare i dettagli".

La vittoria, dunque, deve essere l'obiettivo, ma non un'ossessione, come ha sottolineato anche Uccio Salucci, responsabile della VR46 Riders Academy. Però potrebbe essere un obiettivo concreto, anche se Bagnaia ormai ha fatto il salto verso la MotoGP. L'uomo di esperienza del team ora è infatti Luca Marini, che lo scorso anno ha saputo essere uno scudiero prezioso per Pecco e in Malesia è arrivato a centrare anche la sua prima vittoria iridata.

Inevitabilmente, è inserito da tutti nel novero dei favoriti per la conquista del titolo, anche perché nei test disputati alla conclusione del 2018 è stato sempre tra i più veloci in sella alla Kalex con il nuovo motore Triumph. Bisognerà verificare solamente le condizioni della sua spalla sinistra, operata nel mese di dicembre. Ma se quella sarà ok, c'è da scommettere che sarà tra i protagonisti.

Così come spera di poter essere tra i protagonisti il debuttante in Moto2 Nicolò Bulega. Nonostante un 2018 nero, travagliato soprattutto a causa degli infortuni, lo Sky Racing Team VR46 ha deciso di continuare a puntare su "Bulegas" e gli ha dato l'opportunità del salto di categoria. Ha l'opportunità di imparare da uno dei veterani della categoria e nei primi test è stato subito molto veloce, dimostrando di avere le carte in regola per lottare per il "Rookie of the Year" su una moto più adatta alla sua stazza. Bisognerà aspettare ancora qualche settimana però per averne una conferma.

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Non bisogna dimenticare poi la coppia d'assi schierata in Moto3, perché Dennis Foggia e Celestino Vietti Ramus sono stati due delle rivelazioni del finale di stagione della classe entrante. Il "Missiletto" ha ottenuto il suo primo podio in Thailandia, mentre il piemontese ha sbalordito tutti piazzandosi terzo alla seconda gara iridata, per di più su un tempo della velocità come Phillip Island. Saranno sicuramente due piloti da tenere d'occhio, anche perché potranno contare su una KTM completamente rinnovata per cercare di andare ad interrompere il dominio Honda delle ultime due stagioni.

Così come rinnovata è la livrea del team, già presentata però in occasione della finale di X-Factor, lo scorso dicembre, che per la prima volta vede anche il color argento accanto al nero e ad blu che ormai sono il marchio di fabbrica della squadra legata a Sky e a Valentino Rossi, che ha mandato il suo saluto a distanza, tramite un video, facendo l'in bocca al lupo ai suoi ragazzi. Del resto, lunedì sarà giornata di presentazione anche per lui a Jakarta e da mercoledì sarà in sella alla sua nuova Yamaha M1 a Sepang.

C'è poi un'ultima novità, ma non meno importante. A partire da quest'anno nel box non ci sarà più Idalio Gavira (che molto probabilmente prenderà l'eredità di Luca Cadalora accanto a Valentino) e al suo posto prende il testimone come coach della VR46 Riders Academy l'ex campione del mondo della 125cc, Roberto Locatelli, che dopo un paio di stagioni dietro ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD, tornerà ad avere un ruolo attivo a bordo pista, cercando di dare una mano ai quattro piloti del team ad esprimersi al meglio.

Per la riaccensione dei motori bisognerà aspettare ancora qualche giorno, con i primi test della stagione, poi il 10 marzo si inizierà a fare sul serio, quando si spegneranno i semafori della prima gara della stagione in Qatar.

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