La Forward Racing ricorda la tragedia dell’11 settembre

Il tredicesimo round del Campionato del Mondo della Moto2 è in programma sulla caldissima pista di “casa” di Misano Adriatico per Lorenzo Baldassarri e Luca Marini, i due piloti del Forward Racing Team che vivono a pochi passi dal tracciato romagnolo...

Il Gran Premio della Riviera Adriatica e San Marino quest’anno si correrà in coincidenza con il 15esimo anniversario dell’11 settembre, la tragedia che tre lustri or sono scioccò l’America e il mondo intero per l’attentato alle Twin Towers di New York e per tutto ciò che ne conseguì. 

Per commemorare l’evento, il Forward Racing Team si vestirà con una livrea speciale “Stars and Stripes” la domenica della gara. Le carene delle moto saranno dipinte in rosso, bianco e blu con scritta la frase “Land of the Free and Home of the Brave”.

La presentazione dei cromatismi è avvenuta al Cafè Beach di Riccione alla presenza della squadra svizzera al gran completo e di una madrina d'eccezione, Cristina Chiabotto, già vincitrice della fascia di Miss Italia...

L'11 settembre avrà un sapore speciale anche perché i due alfieri della VR46 Riders Academy e della scuderia ticinese si confronteranno su una pista che conoscono molto bene e dove hanno spesso modo di allenarsi con moto stradali assieme ai loro compagni di “scuola”.

Nell’occasione, le brave e belle Francesca Brambilla e Stefania Ortelli riprenderanno il loro ruolo di “Forward Girls” come ombrelline per “Balda” e “Maro” sulla griglia di partenza. 

“Il secondo GP di casa si avvicina e il nostro pubblico ci dà sempre una motivazione extra a dare il massimo. È un onore poter correre commemorando le vittime del 9/11; come molti, sono stato profondamente colpito dai fatti accaduti quel giorno e il mio pensiero va alle famiglie che persero diversi loro membri durante l’attacco che, oltre a causare migliaia di vittime, ebbe un’importante ripercussione sull’economia e lo sviluppo mondiale”, ha spiegato Giovanni Cuzari, team owner della Forward Racing.

“Noi abbiamo avuto il piacere e l'onore di avere ‘Texas Tornado’ Colin Edwards per tre anni in MotoGP nel nostro team e lui ci ha avvicinato e fatto apprezzare molto la cultura statunitense. Spero che il nostro piccolo pensiero non sia soltanto una maniera di celebrare un anniversario, ma possa portare anche un messaggio di rispetto dentro e fuori il Motomondiale...”.