Festa italiana a Sepang in Moto2: vince Marini e Bagnaia è campione del mondo!

Se la Spagna ha potuto fare festa in classe Moto3, l'Italia le ha decisamente rubato la scena in Moto2 a Sepang: Luca Marini ha conquistato la sua prima vittoria iridata, ma soprattutto Pecco Bagnaia si è laureato campione del mondo, scrivendo così l'ultimo verdetto del Motomondiale 2018 con una gara d'anticipo.

Lo Sky Racing Team VR46 non avrebbe potuto sperare in una domenica migliore in Malesia, con Marini che è scattato benissimo dalla prima fila, portandosi immediatamente in testa al gruppo. Condizione che ha permesso a Bagnaia di controllare la gara senza troppi patemi, perché se il rivale Miguel Oliveira non fosse salito sul gradino più alto del podio, a lui sarebbe bastato anche un settimo posto per essere campione.

Marini davanti ha subito scavato un piccolo solco, mentre alle sue spalle è iniziato subito una battaglia di nervi proprio tra Pecco ed il portoghese della KTM, con l'italiano che sembrava proprio non volerne di lasciargli strada.

Poco dopo la metà della gara però Oliveira ha rotto gli indugi, infilando Bagnaia e provando ad andare a caccia di Marini. Luca, che ora non ha più bisogno di essere ricordato come fratello minore di Valentino Rossi, però è rimasto freddo e non ha permesso al rivale della KTM di avvicinarsi abbastanza da tentare un attacco.

Con Marini involato verso il primo, meritato, successo in carriera, Bagnaia si è potuto permettere di amministrare la terza posizione dal ritorno di Mattia Pasini, che non ha mai dato la sensazione di poterlo realmente attaccare, perché ogni volta che si avvicinava Pecco riusciva a trovare uno strappetto.

Sotto alla bandiera a scacchi quindi è iniziata la grande festa dello Sky Racing Team VR46, anche tra tante lacrime di commozione per il primo titolo mondiale della sua storia. E l'immagine più bella della giornata forse è l'abbraccio all'esterno della curva 1 tra Bagnaia ed Oliveira, che con sportività ha riconosciuto il trionfo del rivale che l'anno prossimo ritroverà anche in MotoGP.

Per Pecco poi c'è stata anche una bella sorpresa, perché in pista sono arrivati tutti gli uomini della VR46, Valentino compreso, che hanno wrappato la sua Kalex rendendola nera e oro, con il numero 1 di campione del mondo della carena. Festeggiamento in parte vanificato dal fatto che la sua moto poi non ne ha voluto sapere di tornare in moto: poco male per Bagnaia, che poi si è lasciato andare alla gioia insieme alla sua squadra al parco chiuso.

Ovviamente la scena è tutta per lui e Marini, ma va raccontato anche cosa è successo alle loro spalle. Ai piedi del podio c'è appunto Mattia Pasini, seguito da un Fabio Quartararo venuto fuori alla distanza con la sua Speed Up e capace di andare ad infilare nel finale Lorenzo Baldassarri ed un deludente Alex Marquez, dal quale sicuramente ci si attendeva qualcosa di più del settimo posto dopo la pole position.

A completare la top 10 ci sono poi Brad Binder, Marcel Schrotter e Joan Mir, ma in zona punti c'è spazio anche per Andrea Locatelli, 12esimo. Subito fuori invece Simone Corsi in 16esima posizione. Al traguardo pure Federico Fuligni, solamente 25esimo però. Merita di essere segnalata, infine, anche la bella gara di Remy Gardner, almeno finché è durata: il figlio d'arte aveva portato infatti la sua Tech 3 a lottare per le posizioni da podio, prima di scivolare nel corso del sesto dei 18 giri in programma.

Cla		#	Pilota	Moto	Giri	Tempo	Gap	Distacco	km/h	Ritirato	Punti
1		10	Luca Marini	Kalex	18	38'25.689			155.7		25
2		44	Miguel Oliveira	KTM	18	38'26.883	1.194	1.194	155.7		20
3		42	Francesco Bagnaia	Kalex	18	38'28.709	3.020	1.826	155.5		16
4		54	Mattia Pasini	Kalex	18	38'30.186	4.497	1.477	155.4		13
5		20	Fabio Quartararo	Speed Up	18	38'30.939	5.250	0.753	155.4		11
6		7	Lorenzo Baldassarri	Kalex	18	38'30.994	5.305	0.055	155.4		10
7		73	Alex Marquez	Kalex	18	38'33.379	7.690	2.385	155.2		9
8		41	Brad Binder	KTM	18	38'34.632	8.943	1.253	155.1		8
9		23	Marcel Schrötter	Kalex	18	38'35.376	9.687	0.744	155.1		7
10		36	Joan Mir	Kalex	18	38'44.236	18.547	8.860	154.5		6
11		97	Xavi Vierge	Kalex	18	38'44.505	18.816	0.269	154.5		5
12		5	Andrea Locatelli	Kalex	18	38'45.428	19.739	0.923	154.4		4
13		9	Jorge Navarro	Kalex	18	38'46.866	21.177	1.438	154.3		3
14		77	Dominique Aegerter	KTM	18	38'47.649	21.960	0.783	154.3		2
15		22	Sam Lowes	KTM	18	38'52.564	26.875	4.915	153.9		1
16		24	Simone Corsi	Kalex	18	38'54.204	28.515	1.640	153.8
17		89	Khairul Pawi	Kalex	18	38'54.491	28.802	0.287	153.8
18		16	Joe Roberts	NTS	18	38'55.480	29.791	0.989	153.7
19		2	Jesko Raffin	Kalex	18	38'56.246	30.557	0.766	153.7
20		57	Edgar Pons	Speed Up	18	38'56.758	31.069	0.512	153.7
21		4	Steven Odendaal	NTS	18	39'04.119	38.430	7.361	153.2
22		95	Jules Danilo	Kalex	18	39'08.619	42.930	4.500	152.9
23		30	Dimas Pratama	Tech 3	18	39'23.196	57.507	14.577	151.9
24		32	Isaac Viñales	Suter	18	39'23.599	57.910	0.403	151.9
25		21	Federico Fuligni	Kalex	18	39'29.426	1'03.737	5.827	151.5
26		50	Rafid Topan	Suter	18	40'29.755	2'04.066	1'00.329	147.8
	dnf	40	Augusto Fernandez	Kalex	8	17'11.225	10 Laps	10 Laps	154.8	Accident
	dnf	66	Niki Tuuli	Kalex	7	15'16.913	11 Laps	1 Lap	152.3	Accident
	dnf	45	Tetsuta Nagashima	Kalex	7	16'52.796	11 Laps	1'35.883	137.9	Retirement
	dnf	87	Remy Gardner	Tech 3	5	11'24.485	13 Laps	2 Laps	145.7	Retirement
	dnf	18	Xavi Cardelus	Kalex	5	12'02.737	13 Laps	38.252	138.0	Retirement
	dnf	27	Iker Lecuona	KTM	2	5'27.706	16 Laps	3 Laps	121.7	Retirement