Baldassarri: "Vincere ti lascia quasi una sensazione d'astinenza quando non corri"
Il pilota del Pons Racing è stato il grande dominatore dell'avvio di stagione della Moto2, conquistanto tre vittorie nelle prime quattro gare. E anche a Jerez ha confermato la sua maturazione, trionfando alla conclusione di un weekend pieno di insidie.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Un treno in corsa. Forse è questa la metafora che può rappresentare meglio l'avvio di stagione di Lorenzo Baldassarri nel Mondiale Moto2. Per fermarlo, un altro pilota si è dovuto mettere davanti a lui come un muro ad Austin, ma a Jerez si è rialzato ed ha conquistato la terza vittoria nelle prime quattro gare della stagione.
La cosa che ha confermato la sua maturazione è il modo in cui è arrivata questa vittoria, perché il pilota del Pons Racing non ha perso la calma di fronte ad un weekend iniziato decisamente male, tra problemi tecnici e scivolate. Domenica però è stato impeccabile ed è scappato insieme al compagno di squadra Augusto Fernandez, infilandolo nella seconda parte di gara (ridotta a 15 giri dopo un incidente alla prima partenza).
"Dopo il weekend di Austin avevo quasi un senso di astinenza dopo le prime due vittorie, che mi avevano lasciato l'acquolina in bocca. Siamo arrivati qui consapevoli di essere molto competitivi, ma poi il weekend purtroppo è iniziato con il piede sbagliato ed abbiamo avuto dei problemi elettrici che ci hanno fatto saltare quasi tutto il primo turno. Poi ho fatto anche una gran caduta alla curva 5, quindi posso essere solo che soddisfatto per essere riuscito a vincere dopo tutto questo casino" ha detto Baldassarri.
"Anche il mio compagno di squadra ha fatto una bellissima gara. E' partito fortissimo ed ha imposto il ritmo, poi quando le gomme hanno iniziato a calare ho capito che ne avevo un pochino di più, quindi appena si è presentata l'opportunità l'ho passato ed è arrivata la vittoria" ha aggiunto.
Lo stesso "Balda" ha ammesso la sua maturazione senza troppi giri di parole: "Sicuramente un weekend come questo in passato mi avrebbe messo più in difficoltà, perché oltre ai problemi che avevo già detto, ci sono state altre due cadute. Riuscire comunque ad arrivare a vincere dopo due giornate così, mi ha fatto vedere che sono cambiato in meglio su questo aspetto".
Ma non solo, perché lui stesso non si aspettava una partenza così a razzo: "Mi sarei aspettato di giocarmela ad ogni gara, ma per il podio o per stare lì a ridosso del podio. Avere fatto tre vittorie su quattro è bellissimo. Ti lascia qualcosa addosso che non riesco neanche a spiegare: vorresti sempre correre, anche nelle domeniche in cui non ci sono le gare. Ormai me lo sogno anche la notte".
Non ditegli però la parola Mondiale, perché per Lorenzo è ancora troppo presto per parlarne: "Per il momento ancora no. So che possiamo giocarcela, ma per ora il mio obiettivo è cercare di arrivare a podio ogni gara o vicino al podio. Per il momento direi che lo rispettando abbastanza bene".
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