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Bagnaia centra la sua prima pole position in Moto2 a Le Mans

Il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha preceduto Vierge, che è anche caduto per provare a batterlo. Baldassari completa la prima fila, mentre un ottimo Mir apre la seconda. Corsi è in terza, Pasini e Fenati in quarta.

Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Pecco Bagnaia ha sempre avuto un rapporto speciale con il tracciato di Le Mans: per tre anni di fila è salito sul podio tra Moto3 e Moto2 ed oggi il pilota dello Sky Racing Team VR46 ha finalmente firmato la sua prima pole position nella classe di mezzo.

Il pilota italiano ha messo tutti in fila in 1'36"188, precedendo di 202 millesimi l'altra Kalex di Xavi Vierge. Il portacolori della Dynavolt Intact GP le ha provate davvero tutte per portargli via la pole position, ma all'ultimo tentativo ha chiesto anche troppo, finendo ruote all'aria alla curva 9.

In questo weekend per ora non aveva brillato particolarmente, ma Lorenzo Baldassarri è riuscito a metterci una bella pezza in qualifica, riuscendo a piazzare la sua Kalex del Team Pons addirittura in prima fila, anche se con un distacco di 395 nei confronti della pole realizzata dal "coinquilino" Bagnaia.

Ad aprire la seconda fila c'è il rookie Joan Mir: il campione del mondo della Moto3 sembra sempre più pronto per iniziare a lasciare il segno anche nella classe di mezzo e infatti oggi è riuscito a fare meglio del più esperto compagno di squadra Alex Marquez, solo sesto con l'altra Kalex della Marc VDS.

Tra di loro si è infilata la seconda Kalex della Dynavolt Intact GP, ovvero quella di Marcel Schrotter, dalla quale però forse ci si attendeva qualcosina in più visto che aveva comandato sia nelle prima che nella terza sessione di prove libere. Il tedesco però è stato autore di una scivolata alla curva 4.

Ad aprire la terza fila c'è la migliore delle KTM, che è quella di Sam Lowes, nonostante il britannico sia anche incappato nella bellezza di due cadute, una alla curva 7 ed una alla curva 8. Accanto a lui ci sarà la KTM ufficiale ufficiale di Brad Binder, ma anche la Kalex di Simone Corsi, finalmente competitivo dopo un avvio di stagione complicato.

La top 10 si completa con l'altra KTM di Miguel Oliveira, mai particolarmente incisivo in questo weekend, ma comunque capace di mettersi davanti ad un Mattia Pasini scivolato alla curva 4 nelle primissime fasi. Positiva invece la prova dell'esordiente Romano Fenati, 12esimo con la Kalex della Marinelli Snipers.

14esimo tempo per la migliore delle Speed Up, che è quella del padrone di casa Fabio Quartararo, mentre in 16esima posizione c'è Andrea Locatelli, giusto davanti alla NTS di Joe Roberts. Disastrosa la qualifica delle Suter, con Stefano Manzi protagonista di ben due cadute alla curva 7, ma comunque 23esimo davanti ad un acciaccato Luca Marini (ha una spalla dolorante e non è certo che correrà domani).

Nell'elenco dei piloti finiti ruote all'aria ci sono anche Eric Granado, Jorge Navarro, Niki Tuuli e la wild card Tangre. Il quadro dei ragazzi di casa nostra invece si completa con il 29esimo tempo di Federico Fuligni.

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