Bagnaia: "Alla fine ho lasciato tante porte aperte, ma sono contento"

Alla seconda gara dello Sky Racing Team VR46 in Moto2, Francesco Bagnaia conquista per la prima volta la Top10 passando settimo sotto la bandiera a scacchi del Gran Premio di Argentina. Importanti progressi per Stefano Manzi che termina al 23esimo posto dopo essere rimasto nel secondo gruppo fino a nove giri dal traguardo.

Bagnaia, 13esimo al via, sfrutta nel migliore dei modi la modifica sull'assetto della sua Kalex decisa dopo la sessione di warmup, agganciando il gruppo dei più forti. Competitivo fino all'ultima curva, Pecco è settimo, primo tra i rookie della categoria e ottavo nella classifica generale con 13 punti.

"Stamattina nel warm-up abbiamo provato una nuova soluzione che si è rivelata molto produttiva e abbiamo deciso di fare uno step nella stessa direzione per la gara per gestire meglio il consumo della gomma posteriore. E' stata la scelta giusta e sono rimasto nel gruppo dei più forti fino all'ultima curva. Ho fatto dei sorpassi, poi all'ultimo giro ho lasciato tante porte aperte, ma sono felice. Abbiamo un'ottima base per Austin: ci stiamo avvicinando" ha detto Bagnaia.

Protagonista di una buona partenza il suo compagno Stefano Manzi, che rimane a ridosso della zona punti fino a poche tornate dal traguardo quando è costretto ad alzare il ritmo per il dolore al ginocchio. Stefano chiude al 23esimo posto dopo aver recuperato ben dieci posizioni rispetto allo schieramento.

"E' stata una bella gara: sono partito bene e sono stato nel secondo gruppo per diversi giri. Poi il dolore al ginocchio e l'inesperienza mi hanno costretto ad alzare il ritmo. Mi è servito guidare insieme gli altri e, nel complesso, sono soddisfatto perché abbiamo fatto tanti progressi" ha aggiunto Stefano Manzi.