La gara riservata alle moto è quella che ha riservato le novità più importanti nella seconda tappa della
Dakar 2011. Il portoghese
Ruben Faria, infatti, si è visto portare via la leadership della classifica ancora prima di prendere il via per i 300 km di speciale previsti tra
Cordoba e San Miguel de Tucuman.
Il portacolori della
KTM è stato penalizzato di un minuto a causa di un'infrazione commessa nella tappa di ieri, superando un limite di velocità. Al comando dunque si è portato subito il vincitore dell'edizione 2010
Cyril Despres, che oggi non si è fatto sfuggire l'occasione per allungare in classifica.
Il francese della
KTM è stato il più rapido nella tappa di oggi, centrando il suo 25esimo sigillo di giornata alla
Dakar e guadagnando quasi 2' nei confronti del connazionale
Marc Coma, che ora lo segue in classifica generale a 2'35". Scivola al terzo posto
Faria, staccato già di oltre 6' dal leader. L'
Aprilia di
Francisco Lopez invece risale in quarta posizione, ma il ritardo del pilota cileno è già di quasi 7' nei confronti del battistrada.
Tra le auto si conferma al vertice
Carlos Sainz, vincitore anche della tappa di oggi da 324 km. Lo spagnolo della
Volkswagen ha dunque esteso ad oltre tre minuti il margine sulla
BMW X3 di
Stephane Peterhansel, che ora deve guardarsi anche le spalle dall'altro
Touareg di
Nasser Al-Attiyah, che con il secondo tempo di oggi si è riportato ad appena 15 secondi dal francese.
Problemi per la terza
Volkswagen, quella affidata a
Mark Miller, che ha perso oltre 50 minuti per un incidente avvenuto dopo circa 45 km. Fortunatamente per lui comunque i tecnici contano di rimetterlo in gara per domani. Non è andata meglio a
Robby Gordon, che ha pagato oltre mezzora per un problema tecnico al suo
Hummer.
In crescita invece la
Mini di
Guerlain Chicerit, che oggi ha realizzato il settimo tempo di giornata, scavalcando molte delle vetture che lo precedevano lungo il percorso. Pesa come un macigno quindi l'ora persa nella giornata di ieri.
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