Sospetto di micfrofrattura ad una spalla per Klaumann

Cambia il nome sul terzo gradino del podio della speciale di ieri ma la moto resta la stessa. L’Husqvarna 499 TT by Speedbrain è nuovamente protagonista con il portoghese Paulo Goncalves che lunedì, a fine speciale, aveva promesso una buona prestazione per oggi. E così è stato Paulo ha chiuso la prova speciale di 270 km con un ottimo terzo tempo assoluto con un distacco di 8‘39“ dal primo, Cyril Despres, e di soli due secondi dalla seconda posizione. Meno fortunato Joan Barreda che deve accontentarsi di una posizione in classifica che gli va un po‘ stretto dopo i risultati dei due giorni precedenti. Lo spagnolo è caduto nella prima parte della speciale, per fortuna senza conseguenze fisiche nè danni alla moto. E‘ ripartito e dopo il rifornimento che era al 115° km della speciale ha trovato Marc Coma che tornava indietro dopo il suo errore di navigazione e hanno viaggiato insieme fino al traguardo. E‘ caduto invece rovinosamente Ike Klaumann dopo circa 100 chilometri di speciale e sofferente per diverse contusioni e un forte dolore alla spalla è stato portato al bivacco dall’elicottero e sottoposto ad un esame radiografico dai medici dell’organizzazione della Dakar. Ze Helio ha chiuso con una 22. posizione davanti a Pellicer trentesimo di speciale. Lo spagnolo sta cercando il giusto settaggio della sua sospensionee sembra essere sulla giusta direzione anche se domani cambierà completamente la configurazione del terreno per le ultime due speciali in Argentina. Paulo Goncalves: "Sono molto contento del risultato perchè mi ha risollevato il morale dopo le penalità dei giorni scorsi. Sono partito molto concentrato stamattina e così il risultato è arrivato. Ne sono sorpreso io stesso perchè questa era una speciale quasi da trial ed in genere non è questo il mio terreno preferito, ma l’Husqvarna si è comportata benissimo e domani, per una speciale che si preannuncia difficile,partirò con un’ottima posizione". Joan Barreda: "Sono caduto nella prima parte della speciale ed ancora devo capire come ho fatto a cadere. Stavo andando bene ed avevo ben visto il terreno su cui stavo andando, ma d’improvviso la moto si è imbizzarrita e io sono caduto. Per fortuna non si è rotto nulla ed io mi sono solo un po‘ ammaccato una gamba, nulla di grave. Ho continuato e poi negli ultimi cento chilometri ho viaggiato insieme a Marc Coma“. Ze Helio: "Non avevo mai visto prima in vita mia una speciale così tecnica e trialistica. Una vera faticata per le tante pietre e il tipo anche di terreno: tante curve, tantissimi oued (fiumi in secca) da attarversare. Però sono soddisfatto vista la 22esima piazza della speciale".