Bis di Ken Roczen all'Angel Stadium di Anaheim
Il tedesco della Suzuki prende subito il largo e alla fine si impone davanti a Ryan Dungey ed Eli Tomac
Ryan Villopoto ha deciso di tentare la sfida europea, ma l'AMA Supercross non ci ha messo molto a trovare un altro dominatore in Ken Roczen. Con il successo ottenuto ieri sera ad Anaheim, il tedesco della Suzuki ha subito preso il largo in classifica, facendo doppietta all'Angel Stadium, dove aveva già conquistato il gradino più alto del podio anche nella gara inaugurale di due settimane fa.
Il secondo successo stagionale di Roczen non è mai stato in dubbio, perché Ken è riuscito a guadagnarsi la leadership fin dalla prima tornata: uscito terzo dal cancelletto di partenza, si è sbarazzato prima di Davi Millsaps e poi di Andrew Short, che aveva preso il comando nelle primissime fasi. Una volta in testa, ha poi subito fatto il vuoto alle sue spalle, involandosi solitario verso la vittoria.
Solo nel finale Ryan Dungey, che ha dovuto battagliare tantissimo per andare a recuperare un secondo posto che gli vale il miglior risultato stagionale, ha provato a rifarsi sotto al battistrada, che però è stato più grintoso di lui nelle fasi di doppiaggio e in questo modo lo ha mantenuto a distanza.
Sul gradino più basso del podio è salito il vincitore della scorsa settimana, ovvero Eli Tomac, autore di una bella rimonta dopo essersi ritrovato addirittura ottavo al primo giro. Dietro di lui completano la top five un Justin Barcia finalmente in grado di stare con i migliori e Broc Tickle.
Nella classifica del campionato, dunque, comanda sempre Roczen con 12 punti di margine sulla KTM di Dungey e 21 sulla Husqvarna di Jason Anderson, che si è dovuto accontentare del settimo posto. Da segnalare anche la bandiera nera esposta a Chad Reed, che quindi continua il suo filotto negativo: il pilota della Kawasaki è stato ritenuto responsabile del contatto di cui si è reso protagonista con Trey Canard.
Ricca di colpi di scena anche la gara della classe 250 SX Costa Ovest, nella quale è arrivata l'affermazione in rimonta di Cooper Webb, che in questo modo si è portato anche in testa alla classifica del campionato. Ritrovatosi 12esimo al primo giro, il pilota della Yamaha ha piano piano risalito il gruppo, fino ad arrivare a prendere Tyler Bowers proprio all'ultimo giro, scavalcandolo con un sorpasso perentorio. E' anche vero però che se non fosse caduto Jessy Nelson (alla fine sesto), che era in fuga solitaria, per lui ci sarebbe stato poco da fare.
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