La 75esima edizione del
Bol d’Or, andata in scena nel weekend a
Magny-Cours, è stata vinta dal
Team SERT su
Suzuki GSX-R, che ha condotto la gara sin dall’inizio. Questa è la quindicesima vittoria per il team della Casa di Hamamatsu (10 negli ultimi 11 anni), che ha completato la bellezza di 814 giri (l’anno passato 781), “schiacciando” letteralmente gli avversari.
La seconda classificata,
Kawasaki SRC ha chiuso infatti stccata di 6 giri, e la terza classificata,
BMW Motorrad France, ha completato appena 803 giri. E’ poi impressionante notare i tempi: i piloti hanno girato a poco meno di due secondi al giro in più rispetto alle
Superbike, ma per 24 ore consecutive. Una prova fisica di resistenza spaventosa!
Per dovere di cronaca è giusto citare i nomi dei piloti che sono saliti sul podio. Per il
Team SERT, la moto con il numero 1 in carena, hanno corso i tre piloti francesi
Vincent Philippe, Freddy Foray, Anthony Delhalle e il giapponese
Daisaku Sakai.
Per la seconda classificata
Kawasaki SRC, hanno corso i francesi
Julien Da Costa, Gregory Leblanc, Oliver Four e Cédric Tangre, e per la terza classificata,
BMW Motorrad France, hanno gareggiato i piloti francesi
Sébastien Gimbert, Erwan Nigon, Hugo Marchand e l’australiano
Damian Cudlin.
Non possiamo poi non citare gli italiani. Era presente il
team No Limits Motor Team su
Suzuki GSX-R, che però si è fermato alla terza ora di gara. Tra i piloti, l’italiano
Simone Saltarelli, l’amico e collega
Alessio Aldrovandi, e lo spagnolo
Victor Casas. La sfortuna li ha colpiti anche quest’anno, precisamente alle 18.30, per un problema tecnico. Nel 2010, infatti, l’alternatore guasto ha fermato la loro gara.
Da segnalare anche la sfortunata gara di uno dei team favoriti, quello della
Yamaha GMT 94 Campione del Mondo Endurance nel 2009, che al 51esimo minuto della competizione ha visto scivolare il pilota
Kenny Foray. Spinta la moto fino ai box, il team ha concluso all’ottavo posto grazie alla rimonta dei piloti
Matthieu Lagrive e David Checa.
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