Gino Rea lascia il Giappone: proseguirà il recupero in patria
Il pilota britannico, vittima di un terribile incidente nella 8h di Suzuka, verrà trasferito in un ospedale vicino a casa, segno dei grandi miglioramenti che sta compiendo ad un mese dal botto e dopo tanta paura.
Gino Rea torna a casa! E' una notizia belissima quella che arriva dal Giappone, ad un mese dal tremendo incidente di cui il pilota del team TSR Honda era stato sfortunato protagonista alla 8h di Suzuka.
Nell'evento valido per il FIM Endurance World Championship andato in scena ad inizio agosto, il britannico era caduto rovinosamente alla chicane del 'Triangolo' - la stessa in cui perse la vita Daijiro Kato - senza ancora sapere bene le cause del botto, ma riportando fratture e contusioni varie, oltre a perdere il casco.
Rimasto a terra e trasportato d'urgenza all'ospedale in condizioni critiche, la paura era fortunatamente scemata pian piano grazie alle operazioni chirurgiche che l'hanno fatto migliorare e risvegliare dal coma con calma.
In mattinata Rea, assistito dalla moglie, ha lasciato l'ospedale di Mie in cui era stato ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata, e la famiglia ha diffuso un messaggio che fa ora tirare un sospiro di sollievo a tutti i suoi tifosi e appassionati delle due ruote.
"E' successo esattamente un mese fa. Si diceva che 48 ore avrebbero fatto la differenza tra la vita e la morte. Tuttavia, ha resistito con il suo corpo forte", spiega la nota.
"E oggi, lunedì 5 settembre, nelle prime ore del mattino, è stato trasferito per una riabilitazione più efficace in patria".
"Gino si è ripeso in modo straordinario, superando le aspettative di chi lo circondava. Siamo convinti che la sua personalità e la sua forte volontà abbiano portato al risultato di oggi".
"Certo, d'ora in poi sarà difficile, ma vogliamo che sappiate di questo nuovo passo".
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