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Dominio della Yamaha alla 8 Ore di Suzuka

Alex Lowes, Katsuyuki Nakasuga e Michael van der Mark hanno regalato alla Yamaha il terzo successo consecutivo portandosi al comando già dalla seconda ora. Secondo posto per la Kawasaki di Aslam, Watanabe e Shah.

#21 Yamaha Factory Racing Team: Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael Van Der Mark

#21 Yamaha Factory Racing Team: Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael Van Der Mark

Toni Börner

#21 Yamaha Factory Racing Team: Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael Van Der Mark
#21 Yamaha Factory Racing Team: Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael Van Der Mark
#21 Yamaha Factory Racing Team: Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael Van Der Mark
#21 Yamaha Factory Racing Team: Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael Van Der Mark
#21 Yamaha Factory Racing Team: Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael Van Der Mark
#21 Yamaha Factory Racing Team: Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael van der Mark
#21 Yamaha Factory Racing Team: Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael van der Mark
#634 Musashi Rt Harc-Pro. Honda: Takumi Takahashi, Takaaki Nakagami, Jack Miller

La Yamaha #21 e la Honda #634 hanno lottato a lungo per la prima posizione nel corso dei primi 90 minuti di gara, ma la mossa decisiva si è avuta quando Alex Lowes ha piazzato la zampata alla seconda ora nei confronti di Jack Miller.

L'equipaggio della Honda ha continuato a navigare in seconda posizione sino a quando Takaaki Nakagami è caduto danneggiando la moto e vedendosi costretto ad un rientro imprevisto ai box.

La sosta ha così fatto precipitare il giapponese, Miller e Takumi Takahashi in quarta posizione.

Questo imprevisto ha così spalancato le porte del successo alla Yamaha con Nakasuga nella storia essendo il primo vincitore della maratona giapponese per tre volte consecutive a partire dal 2015.

Alle spalle della Yamaha la seconda piazza è stata conquistata dalla Kawasaki #11 di Aslam, Watanabe e Shah, bravi a precedere la Honda #5 nell'ultima ora di gara a seguito di un problema tecnico che ha costretto de Puniet ad un rientro ai box inatteso.

Il fuoco che aveva colpito la Honda è poi sparito poco dopo in modo autonomo e de Puniet è riuscito a tornare in pista dopo un controllo precauzionale, ma l'inconveniente ha fatto precipitare l'equipaggio in terza posizione.

La Yamaha Yart #7 di Parkes, Nazane e Fritz ha concluso in quinta piazza alle saplle di Miller, Nakagami e Takahashi, mentre Koyoma, Iwato e Yamaguchi hanno ottenuto la sesta posizione finale in sella alla Honda #104 del Dream Racing.

Guintoli, Brookes e Tsuda, alla guida della Suzuki #12, sono stati protagonisti di un grande recupero che li ha visti concludere in settima piazza dopo aver perso molti giri nei primi 30 minuti a causa di un problema tecnico.

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