8 Ore di Suzuka | Poker Honda: trionfo da record di HRC
La Honda ha dominato con ben quattro moto nelle prime quattro posizioni e conquistando la 29esima vittoria nella 8 Ore di Suzuka, un trionfo record.
Takumi Takahashi, Tetsuta Nagashima e Xavi Vierge hanno conquistato la vittoria della 8 Ore di Suzuka in sella alla Fireblade HRC #33 ufficiale dopo una corsa praticamente incontrastata nella classica endurance giapponese, battendo il team Toho Racing di un giro intero.
Il risultato rende Takahashi il pilota più vincente nella storia della 8 Ore di Suzuka con cinque vittorie, a pari merito con Tohru Ukawa, dopo i suoi precedenti trionfi nel 2010, '13, '14 e '22. Si tratta inoltre della seconda vittoria consecutiva di Nagashima a Suzuka e della prima per il debuttante Vierge.
Fin dall'ora iniziale della gara è stato chiaro che il pacchetto Honda ufficiale fosse una classe a parte rispetto al resto dei partecipanti, con Takahashi in grado di recuperare da una brutta partenza per riprendere il comando all'11° giro.
Le possibilità di vittoria di HRC sono state ulteriormente incrementate dopo che il suo rivale più vicino YART si è arreso nella seconda ora di gara, quando la Yamaha numero 7 si è fermata all'uscita della curva Spoon per un problema meccanico.
Karel Hanika ha dovuto spingere la moto fino ai box con l'assistenza dei commissari, e il tempo perso per l'interruzione e le successive riparazioni ha fatto perdere alla squadra 13 giri di vantaggio.
La Honda #33 godeva già di un vantaggio di quasi 40 secondi quando il team YART ha avuto problemi, e ha ereditato un vantaggio di 1’10” sulla moto più vicina, la Yoshimura Suzuki, una volta che la Yamaha è uscita di scena.
L'HRC ha accumulato un vantaggio di oltre un giro dopo la metà della gara, che si è rivelato cruciale quando la safety car è stata chiamata all'inizio della sesta ora per la pesante caduta di Mitsunori Okamuru sulla BMW del Team Nagano sul rettilineo tra la Spoon Curve e la 130R.
Questo ha permesso alla squadra Honda di mantenere il suo vantaggio di un giro nelle ultime tre ore di gara.
La leggera pioggia della settima ora aveva il potenziale per mettere i bastoni tra le ruote, ma ha invece messo in difficoltà la Yoshimura Suzuki di Gregg Black, con il francese che è caduto alla curva 1 mentre era in seconda posizione.
I commissari sono riusciti ad aiutare Black a tirare fuori la moto bloccata dalla ghiaia, ma l'equipaggio Yoshimura ha perso ulteriore tempo per riparare la moto, facendo scivolare la squadra semi-ufficiale Suzuki fuori dalla top 10.
Con il team Yoshimura non più in lotta, Nagashima ha portato al traguardo la Honda #33 mentre il sole tramontava a Suzuka, registrando una doppietta di vittorie nel round della fascia blu del FIM Endurance World Championship.
Partenza
Photo by: Kusudo Aki
Il secondo posto in gara è andato al team Toho Racing, la cui Honda #103 era pilotata dall'ex pilota del Mondiale Superbike Ryuichi Kiyonari, Takuma Kunimine e Ikuhiro Enokido. L'ultimo posto sul podio è stato occupato da un altro team Honda, SDG Honda Racing, con Naomichi Uramoto, Teppei Nagoe e Haruki Noguchi che hanno condiviso la CBR1000RR numero 73.
La squadra FCC TSR, impegnata in una lotta serrata con YART per il titolo EWC, ha completato una top 4 tutta Honda.
Il team vincitore in carica del campionato EWC è uscito dalla top 10 nell'ora iniziale quando Mike di Meglio è caduto all'ingresso della chicane finale per un problema al sensore posteriore, ma il francese e i suoi compagni di squadra Alan Techer e Tarran Mackenzie sono stati in grado di mettere a segno una forte rimonta per concludere a soli tre giri dalla testa della corsa.
La prima squadra non Honda al traguardo è stata l'Ube Racing Team, con Dan Linfoot e Takuya Tsuda che hanno concluso al quinto posto con la Suzuki numero 76. La BMW ufficiale di Markus Reiterberger, Illya Mykhalchyk e Jeremy Guarnoni ha concluso al settimo posto, subito dopo la Sakurai Honda di Kazuki Ito, Daijuro Hiura e Kohta Arakawa.
Il miglior pilota Kawasaki è stato il team Webike Trickstar, con Randy de Puniet, Kazuki Watanabe e Gregory Leblanc che hanno chiuso al 13° posto dopo aver dovuto effettuare un pitstop non programmato alla quinta ora per risolvere un problema alla sospensione posteriore e un secondo viaggio ai box per un altro problema tecnico.
Il team Yoshimura Suzuki si è piazzato appena davanti, al 12° posto, dopo la caduta di Black alla curva 1, mentre il team YART Yamaha è riuscito a piazzarsi solo al 23° posto dopo i problemi di inizio gara.
Risultati gara (Top 10):
Pos. | No. | Team | Piloti | Moto | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 33 | Team HRC with Japan Post |
Tetsuta Nagashima Xavi Vierge Takumi Takahashi |
Honda | 216 |
2 | 104 | TOHO Racing |
Ryuichi Kiyonari Takuma Kunimine Ikuhiro Enokido |
Honda | 215 |
3 | 73 | SDG Honda Racing |
Teppei Nagoe Naomichi Uramoto Haruki Noguchi |
Honda | 213 |
4 | 1 | FCC TSR Honda France |
Mike di Meglio Alan Techer Tarran Mackenzie |
Honda | 213 |
5 | 76 | AutoRace Ube Racing Team |
Dan Linfoot Takuya Tsuda |
Suzuki | 213 |
6 | 71 | Honda Dream RT SAKURAI HONDA |
Kazuki Ito Daijiro Hiura Kota Arakawa |
Honda | 213 |
7 | 37 | BMW MOTORRAD WORLD ENDURANCE TEAM |
Markus Reiterberger Illya Mykhalchyk Jeremy Guarnoni |
BMW | 212 |
8 | 88 | Honda Asia-Dream Racing with SHOWA |
Zaqhwan Zaidi Andi Gilang Nakarin Ariratphuvapat |
Honda | 212 |
9 | 95 | S-PULSE DREAM RACING -ITEC |
Cocoro Atsumi Marcel Schrotter |
Suzuki | 212 |
10 | 17 | Astemo Honda Dream SI Racing |
Kosuke Sakamoto Ryo Mizuno Kazuma Watanabe |
Honda | 211 |
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