Ennesima pole di Herlings in Turchia, ma stavolta Gajser è molto vicino
Il pilota della KTM ha chiuso con meno di due secondi di vantaggio sul rivale della HRC. Cairoli è solo quinto dopo una brutta partenza. Febvre in ospedale dopo un incidente nelle prove cronometrate.
Jeffrey Herlings
Adriano Dondi
La diversità nella undicesima pole position di Jeffrey Herlings, è il distacco inflitto al secondo. In Turchia, Tim Gajser gli è infatti arrivato alle spalle staccato di soli 1"573. Davvero un’inezia se consideriamo che Herlings, normalmente, viaggia con distacchi abissali. Non meno di venti secondi. D’altronde le prove cronometrate avevano dato Herlings primo e Gajser alle sue spalle ad un secondo.
Però soltanto lo sloveno della Honda HRC è riuscito a stargli vicino. Jeremy Van Horebeek, terzo, è già a 28 secondi e otto. Proprio il pilota del Team Yamaha Factory è la sorpresa di questa gara di qualifica. Dopo alcune prove incolore, Jeremy sta tornando a buoni livelli. Forse il fatto di essere ancora “a piedi” per il prossimo anno, gli ha messo un po’ di pressione.
Quarta posizione per la KTM di Glen Coldhenoff che precede Antonio Cairoli, l’unico ad aver effettuato sorpassi (i primi quattro sono partiti e arrivati nelle stesse posizioni). Partito male (è ottavo al primo passaggio) Antonio ha cercato di rimontare ma la pista veloce non gli ha permesso di fare la solita differenza nella guida.
Alle sue spalle si piazzano Clement Desalle sesto, Jeremy Seewer settimo e Kevin Strijbos ottavo, autore di un buon quinto tempo nelle prove cronometrate. Il nono posto lo prende Gautier Paulin, ormai demotivato e con la testa alla prossima stagione che farà con il Team Yamaha Wilvo. Un caparbio Ivo Monticelli chiude decimo mettendosi dietro gente come Tommy Searle e Max Anstie. Da diverso tempo Monticelli sta facendo bene disputando gare concrete ed è giunto il momento che raccolga quanto seminato.
Difficile la qualifica di Alessandro Lupino. Dopo il settimo crono fatto registrare questa mattina, forse lui stesso si aspettava un risultato diverso. Purtroppo non è partito bene ed il ginocchio infortunato in Bulgaria solo una settimana fa, non è ancora a posto.
Brutto incidente invece per Romain Febvre nel corso delle prove cronometrate. Al francese, in uscita dalla veloce curva dopo la Pit Lane, gli si è chiuso lo sterzo ed caduto violentemente battendo la testa. Romain per un attimo ha perso conoscenza, ma poi si è ripreso ed ha mosso tutti gli arti. Immediatamente soccorso è stato poi trasportato in ospedale dove sarà trattenuto per le prossime ventiquattro ore.
GP di TURCHIA – Qualifiche MXGP
1° Jeffrey Herlings – Red Bull KTM; 2° Tim Gajser – Honda HRC; 3° Jeremy Van Horebeek - Monster Yamaha; 4° Glenn Coldhenoff – Red BULL KTM; 5° Antonio Cairoli – Red Bull KTM; 6° Clement Desalle – Monster Kawasaki; 7° Jeremy Seever – Wilvo Yamaha; 8° Kevin Strijbos – Standing KTM; 9° Gautier Paulin – Rockstar Husqvarna; 10° Ivo Monticelli – iFly JK Yamaha; 11° Tommy Searle – Bike DRT Kawasaki; 12° Max Anstie – Rockstar Husqvarna; 13° Alessandro Lupino – Gebben Kawasaki; 14° Shaun Simpson – Wilvo Yamaha; 15° Valentin Guillod – Standing Construct KTM.
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